Le Segreterie regionali Cgil, Cisl e Uil congiuntamente alle Segreterie regionali Filt, Fit e Uiltrasporti, sollecitano il Gruppo Trenitalia ad adoperarsi per un miglioramento del servizio ferroviario in Emilia-Romagna.


Peraltro, la stessa attivazione della nuova tratta Alta Velocità Bologna-Milano, presentata come un’alternativa all’uso dell’area nel collegamento Milano/Bologna prevedibilmente determinerà ulteriori disservizi qualora si registri anche una limitata anomalia della marcia dei treni nell’ambito della stazione di Bologna (tra il bivio S. Viola e bivio S. Ruffillo).

Inoltre le 10 coppie di treni AV che transiteranno “non stop” da Milano a Roma costituiscono una offerta aggiuntiva di oltre 7000 + 7000 posti al giorno che prevedibilmente non saranno completamente occupati a fronte anche di un calo delle attività economiche determinate dall’attuale congiuntura internazionale. Peraltro questo inserimento di treni senza sosta in Emilia-Romagna, nei fatti allunga gli attuali collegamenti Eurostar presenti in Emilia-Romagna con Roma, che era sufficientemente celere ed affidabile. Altresì a parere delle Segreterie regionali Cgil, Cisl e Uil l’attivazione della nuova tratta AV costituisce un contributo importante per dare al Paese un sistema di mobilita’ sostenibile efficace.

Pertanto si richiede un impegno straordinario della Direzione Gruppo Trenitalia e di RFI affinché anche l’attuale rete ferroviaria sia migliorata con interventi riguardanti:

Limitazione del disagio nella stazione di Bologna, incrementando l’informazione al pubblico
Inoltre riteniamo che nella fase di attivazione della linea AV/AC sia necessario un impegno straordinario per assicurare l’avvio dell’esercizio con la massima affidabilità intervenendo sugli inevitabili problemi legati alla novità dell’opera, nel contempo auspichiamo che appena testata la reale tenuta della nuova linea sarà necessario che RFI concentri il massimo degli sforzi manutentivi sulla linea storica al fine di evitare ritardi dovuti a malfunzionamenti degli impianti.
Infine le Segreterie regionali confederali e di Categoria sono fortemente preoccupate per il ritardo già oggi accumulato rispetto alle assunzioni previste per la manutenzione della nuova linea Bologna Firenze il cui arrivo pare non sia previsto prima di giugno 2009 vanificando qualsiasi tipo di programmazione sulla formazione del personale e determinando di fatto l’attivazione di una nuova tratta senza la presenza del personale necessario.

(Le Segreterie CGIL CISL UIL dell’ EMILIA-ROMAGNA)