I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia hanno eseguito ieri 43 controlli in altrettante attività di internet point e phone center, macellerie islamiche e attività commerciali gestite da cittadini extracomunitari nel corso di un apposito servizio di controlli preventivi antiterrorismo tra il capoluogo reggiano e la provincia. Complessivamente sono state controllate 122 persone.


In città il titolare di un phone center, un 38enne cittadino pakistano, è stato denunciato perchè non registrava i dati degli utenti come previsto dalla normativa antiterrorismo.

Per cinque persone sono state avviate le procedure di espulsione in quanto clandestini e un pakistano, controllato all’interno di un phone center di San Martino in Rio, è stato arrestato per l’articolo 14 della legge Bossi-Fini.