Dopo gli attentati e le azioni di gruppi anarchici degli ultimi giorni, a Bologna ”c’è massima
attenzione e la vigilanza è stata rafforzata”. La conferma viene dal prefetto Angelo Tranfaglia, dal questore Luigi Merolla e dal sindaco Sergio Cofferati, che hanno presentato il bilancio
delle attività di polizia in città negli ultimi mesi.


Nella sua relazione, Tranfaglia ha sottolineato che ”resta elevato il rischio sotto il profilo del terrorismo” e, per quanto riguarda quello interno, ”la permanenza di un intenso attivismo di gruppi anarco-insurrezionalisti che hanno
realizzato attentati di piccola entità, ma di grande risalto mediatico”.

Come sabato notte, quando una bomba carta è
esplosa contro una filiale Unicredit, l’ultimo atto
dell’escalation dei gruppi anarchici che, per la Prefettura, ha lo scopo, sulla scia delle proteste greche, di ”innescare sul territorio dinamiche ribellistiche”.
Per Tranfaglia, inoltre, ”i sodalizi di estrema sinistra hanno recentemente intensificato la loro campagna di proselitismo, approfittando del cosiddetto movimento dell’ ‘Onda’ e delle preoccupazioni nutrite dai cittadini in relazione alla crisi economica”.