E’ stato approvato dal Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione per il 2009, che ammonta a 35.245.823 euro. In particolare, il totale della spesa corrente è di 20.369.356 euro, il totale degli investimenti è di 10.870.510 euro. L’aliquota dell’Addizionale Irpef resta allo 0,5. L’Ici ordinaria rimane al 7 per mille.
“Nella situazione di crisi che si prospetta per il prossimo anno- commenta il Sindaco Roberto Adani – mi sembra chiaro si debbano mettere in campo quelle misure di sostegno alla famiglia e alle imprese alla portata effettiva del Comune. Per quanto riguarda le imprese, oltre al consolidamento degli interventi in essere, mai come in questo momento diventa necessario fare sistema e riunire attorno ad un tavolo operativo i protagonisti locali dello sviluppo; dalle imprese, alle loro associazioni, al sistema bancario, ai sindacati alle istituzioni in modo da sviluppare localmente le risposte possibili ad un momento di difficoltà trasversale dell’economia, che trova globalmente le sue cause ma che può trovare anche localmente qualche soluzione. Sul fronte invece delle famiglie due possono essere gli ambiti di intervento. Il primo per affrontare una delle emergenze più recenti dovuta al peso dei mutui sui bilanci familiari, l’altra per dare risposte d’emergenza veloci e flessibili a coloro che perderanno il lavoro nel 2009. La prima risposta potrebbe essere data modulando le risorse dei buoni casa in modo da agire sia sui mutui in essere che sui nuovi mutui prima casa, intervenendo nei primi cinque anni del mutuo stesso con un abbattimento della rata, rinegoziando un pacchetto con il sistema bancario composto dai migliori tassi possibili. Sul fronte degli aiuti immediati si sta pensando di definire uno strumento per coloro che perdono il lavoro, gestito dall’Unione Terre di Castelli. Questo per sostenere il pagamento di rette e bollette nei momenti di maggiore e improvvisa difficoltà delle famiglie”.
“A fronte di una grave crisi economica internazionale- continua Adani- abbiamo deciso di non aumentare assolutamente le rette per i servizi, anche se i costi di gestione aumentano sempre di più. Risulta più importante che mai mantenere anche un alto livello di investimenti pubblici in modo da sostenere localmente l’economia. Le imprese che si sono aggiudicate appalti negli ultimi anni sono sostanzialmente regionali; si sono approvvigionate localmente di risorse e mano d’opera e hanno fatto un ampio ricorso a subappalti con imprese ed artigiani del territorio. L’impatto sull’economia locale è stato quindi significativo e diventerà essenziale nei prossimi anni”.
“Tra i grandi progetti- dice ancora Adani- vorrei ricordare il Polo per la Sicurezza (il Consiglio ha recentemente adottato il piano particolareggiato). Si è concluso il concorso di progettazione del Polo Scolastico vinto da un gruppo di giovani architetti ed ingegneri di Brescia che si sono distinti per la proposta innovativa e basata sui principi dell’edilizia sostenibile. Altrettanto bene è andato anche il concorso di design dei centri commerciali naturali a cui hanno partecipato tanti giovani (anche stranieri) e vinto alla fine da uno dei più famosi e importanti designer e architetti italiani, Michele De Lucchi, che porrà la propria firma per Vignola sulla progettazione della galleria commerciale di via Minghelli e che ha testimoniato grande entusiasmo per il progetto lanciato dall’Unione. Terminato poi lo studio di fattibilità per la riqualificazione dell’ex mercato da parte del Prof. Terpolilli e dell’Università di Firenze, siamo passati ad un interessantissimo workshop a cui hanno partecipato gli studenti delle tre università di architettura più importanti in questo momento: Firenze, Venezia, Ferrara. Ricordiamo ancora la prosecuzione dei lavori del nuovo Nido al Poggio (che inaugurerà nel 2009), l’avvio alla conclusione dei lavori per la realizzazione del nuovo teatro con la contestuale riqualificazione di via Minghelli e la prosecuzione dei lavori di recupero della Villa Comunale”.
“Tra i progetti più importanti vorrei ricordare la Pedemontana, che verrà inaugurata a gennaio. Si è trattato di uno sforzo economico importante di diversi milioni di euro e di un progetto complesso frutto di un grande impegno dei Comuni e della Provincia. Oltre al nuovo tratto Ergastolo-Bazzano è quasi completata la parte fino a Sant’Eusebio; da qui partirà la bretella di collegamento con la vignolese (che sarà ampliata), per poi realizzare l’approdo al casello di Modena Sud. Basti pensare che nell’area di Vignola la Provincia negli ultimi cinque anni ha speso 37 milioni di euro sulla viabilità, più altri 14 milioni di opere in corso di realizzazione e quasi 40 milioni già programmati a partire dal 2009. A questi vanno anche aggiunte ovviamente le ingenti risorse spese dai singoli comuni dell’Unione sulla viabilità interna”.
“Tra i traguardi realizzati – continua Adani- uno dei più importanti è senz’altro quello dell’Unione Terre di Castelli- non solo per la gestione di servizi strategici come quelli sociali e scolastici, ma anche per la definizione del PSC intercomunale e l’istituzione del Corpo Unico di Polizia Municipale. Per quanto riguarda il PSC è stato approvato recentemente il documento preliminare. Da qui partirà la discussione che investirà sia il Consiglio che i cittadini”.
“La questione sicurezza- conclude Adani- è forse quella che, dall’inizio dell’anno, ha assunto il carattere di maggiore urgenza, con un accento particolare sul Centro Storico. Una situazione delicata che merita di essere affrontata con un progetto pilota riguardante questa zona della città: il Piano Operativo per la Sicurezza Urbana del Centro Storico di Vignola, un progetto complesso che stiamo completando e che presenteremo nei primi mesi dell’anno”.