Il 2008 sarà archiviato come uno degli anni più difficili per i commercianti che operano nel settore dell’abbigliamento. La contrazione dei consumi che in realtà già da tempo si fa sentire, durante l’anno che sta per concludersi, si è infatti accentuata, arrivando a percentuali del meno 20 per cento. È presto, serviranno ancora alcuni giorni, per fare un bilancio sull’andamento delle vendite natalizie e capire se e quanto abbiano contribuito a risollevare una stagione decisamente fiacca. In ogni caso già si pensa, come seconda chance, ai saldi di fine stagione che quest’anno inizieranno sabato 3 gennaio 2009.

“Dopo un primo intervento, effettuato a novembre, per calmierare i prezzi e sostenere le vendite, la Federazione Italiana Moda, Fismo – Confesercenti si prepara ai saldi e lo fa non solo attraverso le offerte dei singoli operatori, ma anche riproponendo il codice di comportamento denominato Saldo Amico col quale intendiamo sottolineare l’impegno degli operatori a sostegno di un rapporto fiduciario con i clienti” ha sottolineato Margherita Venturelli, segretario provinciale Fismo – Confesercenti.

Saldo Amico prevede l’adozione di un codice di autoregolamentazione, a garanzia del rapporto di fiducia tra esercente e cliente. Si tratta di un’iniziativa volta a tutelare il consumatore da eventuali comportamenti scorretti in una prospettiva di totale trasparenza e al tempo stesso finalizzata a favorire la riduzione delle rimanenze di fine stagione. Tra le regole indicate anche la sostituzione o riparazione gratuita del bene acquistato in caso di difetto o di rottura, la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto in caso di impossibilità della riparazione.

“Da parte dei commercianti comunque rimane un pò di ottimismo per l’andamento dei saldi. In questo clima generale di flessione delle vendite, infatti, trova sempre più spazio un consumatore attento e rigoroso nelle scelte e che certamente valuta con ancora più attenzione le offerte. Per questo pensiamo che il periodo dei saldi potrebbe essere un buon momento per fare acquisti anche da parte di chi ha dovuto, suo malgrado, essere decisamente più parsimonioso rispetto al passato” conclude Margherita Venturelli.