“La classifica del Sole 24ore certifica il declino di Modena. La nostra città perde qualcosa come 25 posizioni rispetto allo scorso anno nella classifica nazionale sulla qualità della vita, scivolando addirittura al cinquantesimo posto. La nostra provincia è ora ultima in Regione, staccata di ben 11 posizioni dalla penultima Rimini”. Così il Consigliere regionale del PDL, Andrea Leoni, Capogruppo in Consiglio comunale a Modena in merito ai disastrosi dati sulla qualità della vita diffusi dal quotidiano ‘Il Sole 24 ore’.

“La città amministrata dal Sindaco Pighi e la provincia amministrata da Sabattini sono oggi più vecchie, più insicure, meno vivibili e meno competitive di ieri. Per Modena è una debacle su tutta la linea. Una sonora bocciatura per il governo locale della sinistra. C’è stato un tempo quando Modena era prima nella classifica del Sole24. In pochi anni il declino è incredibile ed ha precise responsabilità. Modena poi sprofonda al 90esimo posto nella graduatoria sulla sicurezza, al 92 esimo posto per i costi della casa, all’89 esimo posto per la sicurezza delle strade, ad un triste 52 esimo posto per saldo di imprese aperte e chiuse, mentre conferma la sua scomparsa dalla graduatoria delle province più competitive. Modena è a metà classifica anche sui temi ambientali. Sul fronte della sicurezza si registrano dati disastrosi. Dall’85 esimo posto per allarme rapine all’81 esimo per furti, dall’83 esimo posto per appartamenti svaligiati al 93 esimo posto per microcriminalità. Il tutto suggellato dal dato più preoccupante, quello relativo all’andamento dei reati che conferma un costante aumento nel periodo 2003-2007. I cittadini si sono accorti del disastro. I governi di sinistra hanno tolto loro anche i sogni. A Modena sprofonda anche l’ottimismo di chi vi abita. Di fronte a dati così drammatici crediamo che il Sindaco Pighi abbia il dovere di spiegare ai cittadini che cosa non ha funzionato. Gli slogan elettorali non basteranno a coprire i danni provocati dalle amministrazioni di sinistra ad una provincia che in dieci anni è passata dalle stelle alle stalle”.