A partire da giovedì 1° gennaio in tutti i supermercati e ipermercati Coop Estense sarà vietata la vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni. Si tratta di una campagna nazionale voluta da Coop con l’obiettivo di arginare un fenomeno preoccupante e per il quale in Italia non esiste ancora una legge.

Sul consumo di alcol da parte dei giovani i dati parlano chiaro: secondo l’Istituto Superiore di Sanità in Italia ogni 100 ricoveri per intossicazione da alcool, 17 sono a carico di giovani al di sotto dei 14 anni di età e oltre 740.000 minori adottano abitualmente comportamenti considerati a rischio come il bere per ubriacarsi o il consumo quotidiano non moderato o fuori pasto. Le ricadute dell’abuso di alcol sono gravi anche in termini di mortalità: l’alcol è per i giovani la prima causa di incidenti stradali mortali.

“Il consumo di alcolici – commenta Edy Gambetti, direttore commerciale di Coop Estense – costituisce una seria minaccia per la salute dei giovani italiani, per la quale occorrono manovre urgenti e l’assunzione di responsabilità da parte di tutti. L’iniziativa che stiamo per intraprendere vuole essere anche una sollecitazione alle Istituzioni affinché si arrivi ad una legge in linea con gli altri paesi europei, dove i divieti per i minori di 16 o 18 anni sono legge già da anni”.

Dal 1° gennaio nei punti vendita della cooperativa saranno quindi affissi cartelli che informano i consumatori dell’iniziativa in atto. È previsto che le cassiere possano richiedere l’esibizione di un documento di identità qualora si trovino di fronte a consumatori all’apparenza minorenni con bevande alcoliche. Se dalla verifica del documento risulterà che il cliente ha meno di 18 anni lo si inviterà a lasciare la bevanda alla cassa.