Ammonta a oltre tre milioni e mezzo il finanziamento complessivo che nel 2009 sarà destinato a valorizzare e promuovere il patrimonio ambientale e culturale dei territori modenesi privilegiando lo sviluppo del turismo sportivo e “verde” in Appennino, il circuito “Terra di motori”, quello dei “Castelli, rocche, ville e palazzi” e il Romanico. Il punto sulle iniziative in programma è stato fatto nella sede della Provincia di Modena in un incontro con l’assessore regionale al Turismo Guido Pasi che ha rappresentato anche l’occasione per commentare il buon andamento della stagione invernale in Appennino.


Qualificare l’Appennino modenese come una “palestra all’aperto” e volano per promuovere un significativo sviluppo economico nell’ottica del turismo sostenibile è uno degli obiettivi del contributo regionale di due milioni 987 mila euro che sarà distribuito sui progetti “Appennino dolce e dinamico”, “Terra di motori” e “Circuito dei castelli”. «L’ottimo andamento della stagione invernale dimostra che le stazioni sciistiche dell’Appennino sono competitive – commenta l’assessore regionale Guido Pasi – ma la vera sfida verrà quest’anno quando la crisi si farà sentire: la Regione sosterrà l’aumento degli investimenti perché in fase di crisi solo chi ristruttura ne uscirà vincente».
Tre gli interventi previsti in montagna: la costruzione di un bike park in grado di ospitare gare internazionali nella zona del Cimone tra i Comuni di Sestola, Fanano, Montecreto e Riolunato; la riqualificazione per il trekking del reticolato dei sentieri storici nell’area dei boschi di Monzone e del ponte del Diavolo; la sistemazione del parco ducale di Pavullo. «Nel 2008 gli eventi sportivi ci hanno permesso di raggiungere ottimi risultati di affluenza– afferma Stefano Vaccari, assessore provinciale allo Sport –, e penso che quest’anno potranno ancora migliorare grazie all’incentivo dei nuovi impianti e a una capacità organizzativa sempre migliore».

Nell’ambito del circuito “Terra di motori”, saranno finanziate la realizzazione della galleria espositiva alla Casa natale di Enzo Ferrari e l’ampliamento della galleria Ferrari di Maranello, mentre nel circuito dei castelli, che comprende 16 realtà castellane nel territorio modenese con capofila il Palazzo dei Pio di Carpi, sono previsti interventi in diverse aree. I contributi del programma di valorizzazione e promozione del territorio sono destinati sia agli enti pubblici, cui competono gli interventi strutturali e di promozione, che ai privati cui spettano invece i servizi legati alla fruibilità dei luoghi e delle strutture. «Gli investimenti sulla montagna, in particolare quelli sulla sicurezza degli impianti, hanno portato ottimi risultati – dice Beniamino Grandi, assessore provinciale al Turismo – e con i nuovi progetti proseguiamo nell’intento di valorizzare tutti le risorse della montagna, dall’ambiente al patrimonio storico e culturale, come il Romanico, per coinvolgere poi tutto il territorio modenese».
Un fondo europeo di 558 mila euro, inoltre, è destinato infatti al circuito del Romanico attraverso il progetto europeo Crosscultour che prosegue l’esperienza di Transromanica con l’inserimento dei percorsi storici e culturali modenesi in itinerari transnazionali, la realizzazione di audioguide, la riproposizione di eventi come Pievi aperte molto apprezzato nelle scorse edizioni.

Stagione invernale in attivo
Sono circa sessantamila gli skipass staccati nel comprensorio del Cimone fino al 31 dicembre 2008 contro i 44 mila dello stesso periodo dello scorso anno con un incremento di circa il 35 per cento di ticket tra giornalieri, plurigiornalieri, tessere a punti. Anche l’inizio del 2009, gli ultimi dati risalgono al 13 gennaio, conferma la tendenza positiva facendo registrare una crescita delle giornate di sci, dall’inizio della stagione, del 95 per cento: dalle 72 mila dello scorso anno alle 140 mila 584 di questa stagione con una punta massima finora il 2 gennaio, quando gli incassi sono cresciuti del 48 per cento.
Ottimi risultati anche per Sant’Anna Pelago, con il doppio di skipass venduti rispetto allo scorso anno e lo stadio del fondo sempre affollato, e per le Piane di Mocogno, con un aumento delle presenze del 40 per cento e 6.850 skipass venduti. Bene anche gli alberghi che hanno registrato una crescita media di presenze del 15 per cento e il tutto esaurito nel periodo natalizio.
«Dobbiamo ringraziare le abbondanti nevicate – commentano gli operatori del comprensorio del Cimone – ma vanno sottolineati anche gli interventi compiuti per riqualificare gli impianti, arricchendo l’offerta, e mettere in sicurezza le piste». Quest’anno infatti sono stati stesi complessivamente cinque chilometri di reti di protezione per delimitare i punti più pericolosi e collocati circa 400 materassi antiurto su tralicci, pali e ostacoli. «La sicurezza rimane però un tema prioritario da affrontare anche, come facciamo da anni, con campagne di sensibilizzazione alla prudenza e alla pratica corretta dello sci perché la sicurezza dipende soprattutto dal comportamento dello sciatore».
La montagna modenese conquista anche la ribalta dello schermo televisivo: la puntata di sabato 24 gennaio di “Sereno variabile”, la popolare trasmissione di viaggi e turismo di Raidue condotta da Osvaldo Bevilacqua, sarà infatti dedicata all’Appennino modenese e alle sue località turistiche più importanti. Nei 35 minuti di trasmissione, girata dall’8 all’11 gennaio, sfileranno le immagini delle stazioni invernali del Cimone, di Frassinoro, Fiumalbo, Pievepelago e Piane di Mocogno con tante proposte di vacanza per settimane e weekend sulla neve.