Si inaugura la quarta edizione di Mico – Musica Insieme Contemporanea 2009, il festival dedicato alla musica dei nostri giorni, con il fondamentale contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e il sostegno delle Grafiche Zanini. Una rassegna che quest’anno vede rafforzarsi la collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna: quattro dei cinque concerti in cartellone dal titolo America Oggi troveranno, infatti, spazio nella programmazione de L’altro Comunale e saranno quindi ospitati nella Sala del Bibiena. Solo il primo, quello inaugurale, verrà invece realizzato al Teatro Manzoni.


Il Mico è stato presentato questa mattina a Bologna, con la partecipazione tra gli altri dell’assessore regionale alla Cultura Alberto Ronchi, del sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, Marco Tutino, della cantante Cristina Zavalloni e degli organizzatori del festival. Ronchi ha annunciato la conferma del sostegno alla rassegna ed un incremento dei fondi all’associazione che la realizza, definiti “preziosi per il panorama culturale non solo bolognese”.

“Mico e Musica Insieme – ha aggiunto Ronchi – hanno sempre avuto la capacità di proporre i grandi interpreti internazionali sempre senza sottovalutare i nostri talenti, in un ambito perfettamente coerente con gli indirizzi regionali per questo tipo di espressione, tesi ad una differenziazione dell’offerta con attenzione al contemporaneo”.

Tutti i concerti verranno trasmessi sul portale della Regione Emilia-Romagna www.magazzini-sonori.it.

Musica Insieme Contemporanea lega il passato al futuro, cercando di far riflettere su un fenomeno importante, ma troppo spesso sottovalutato: la continuità, che caratterizza la storia dell’arte dei suoni. Un orizzonte che spazia non solo lungo l’asse del repertorio della musica d’arte, concentrandosi in particolare sul continente americano – da cui il titolo della rassegna America Oggi – e sui suoi indiscutibili legami con l’Europa, ma si estende fino a quei territori, come la sfera dell’etnica e la dimensione del jazz, che con la musica classica dell’ultimo secolo hanno un legame strettissimo. Il tutto affidato, altro elemento di sostanziale coerenza, ad interpreti eccellenti, e completato dalla commissione, appositamente per Mico, di un lavoro in prima esecuzione assoluta composto da Carlo Boccadoro ed in programma il 2 febbraio 2009.

Ad interpretarlo saranno Cristina Zavalloni, Gabriele Mirabassi e Andrea Rebaudengo (un sodalizio artistico davvero fecondo il loro), grazie ai quali i riflettori si accenderanno sulla grande musica del Novecento americano, da Ives a Cage, passando per Copland e Bernstein; un modo per raccontare un secolo o quasi di suoni americani. C’è invece l’altra America, quella latina, nel concerto del Grupo Encuentros (con la voce solista di Marta Blanco), il celebre ensemble argentino fondato dalla compositrice e direttrice Alicia Terzian, una delle protagoniste delle vicende musicali sudamericane (4 marzo 2009). Nel recital di Joanna MacGregor lo sguardo cadrà, poi, sulle diverse figure del pianismo contemporaneo, percorrendo da Nord a Sud il nuovo continente lungo le sue American Highways musicali, che collegano Ives a Nancarrow, Harrison a Villa-Lobos e Piazzolla (30 marzo 2009). La conclusione è affidata allo straordinario duo costituito, appositamente per Mico, dai fratelli Enrico e Gabriele Pieranunzi. Insieme torneranno sul prediletto repertorio americano, incorniciato da alcune pagine dello stesso Enrico Pieranunzi (4 aprile 2009). Il cartellone sarà completato da un quinto appuntamento, quello con Gidon Kremer e la sua Kremerata Baltica, composta dai migliori virtuosi dell’archetto, che inaugurerà il festival al Teatro Manzoni il 26 gennaio 2009, con un programma che mette a confronto passato e presente, Europa e Americhe.