In Emilia Romagna un consumatore su due ha acquistato almeno una volta direttamente dal produttore agricolo. E’ quanto emerge da uno studio di Coldiretti Emilia Romagna da cui risulta che nel 2008 le aziende che fanno vendita diretta in Emilia Romagna sono state 4.600, con un aumento dell’8,7% rispetto all’anno precedente.

Gli acquisti direttamente dalle mani del produttore hanno superato i confini aziendali – sostiene Coldiretti – grazie ai mercati contadini che hanno permesso di portare i prodotti direttamente nei Paesi e nelle città. In Emilia Romagna sono già una ventina i farmers market, la cui diffusione – commenta Coldiretti – ha incontrato il gradimento dei cittadini perchè tagliano le intermediazioni e garantiscono la qualità, la genuinità, la sicurezza e la convenienza dei prodotti.

Dopo i recenti scandali alimentari (suini alla diossina, latte alla melamina) l’acquisto diretto dal produttore, secondo un’indagine Swg/Coldiretti, per il 63% dei consumatori è motivato proprio dalla genuinità, seguita dal gusto (39%) e dal prezzo (28%).

Secondo lo studio Coldiretti, in Emilia Romagna, su 4.600 aziende che vendono direttamente il 36,5% vende vino, il 34,7% vende ortofrutta, il 6,7% miele, il 5,9% carne, il 5,6% formaggi, lo 0,7% olio. La vendita diretta – afferma Coldiretti – è una opportunità per tutta la collettività, con un aumento della concorrenza che va a beneficio delle imprese agricole e dei consumatori che possono garantirsi acquisti convenienti, sicuri e di qualità. Mercati contadini e vendita diretta sono anche una occasione far conoscere e divulgare i veri sapori della tradizione del nostro territorio.