Il fumo uccide 80mila italiani l’anno, vittime spesso ancora giovani, visto che un quarto delle morti riguarda persone fra i 35 e i 65 anni. E il problema non riguarda solo i fumatori dal momento che sono mille l’anno le vittime del fumo passivo.

Contro questa ‘strage’ evitabile parte la nuova campagna antifumo del ministero del Welfare, al via l’8 febbraio con spot su tv e schermi cinematografici. In una fase successiva l’iniziativa riguarderà anche la carta stampata. La campagna è stata presentata oggi a Roma dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti e dal sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio che ha ricordato i numeri del problema: ”Venti sigarette al giorno – ha detto Fazio – riducono la vita media di circa 5 anni se si comincia a fumare a 20 anni. Ciò vuol dire che si perde un giorno di vita ogni 10 giorni di fumo”. a’ dire ”ta..ac” a chi vuole accendere una sigaretta, per ricordare i rischi del fumo”.

Fonte: Adnkronos