Dopo lo sciopero di ieri e i presidi davanti allo stabilimento di Fiorano, nell’incontro di stamattina tra RSU di Solignano, Organizzazioni Sindacali di categoria e direzione aziendale, si è stemperata la tensione che ha caratterizzato sin dall’inizio la difficile vertenza del gruppo Emilceramica.


Dall’incontro la delegazione sindacale è uscita con un impegno formalizzato dell’azienda con il quale l’azienda stessa si impegna a confermare la disponibilità a riconoscere l’anticipo della Cigo (cassa integrazione guadagni ordinaria) per i lavoratori degli stabilimenti di Fiorano e Atm di
Solignano.
L’azienda intende sanare la messa in libertà per i lavoratori di Solignano e Fiorano senza conseguenze economiche per i lavoratori coinvolti, riconoscendo loro la normale retribuzione.
E’ stata inoltre decisa la ripresa dell’attività lavorativa a Solignano a partire da lunedì prossimo 2 marzo.

Soddisfazione è espressa dai Sindacati Filcem/Cgil, Femca/Cisl, Uilcem/Uil e
dalle Rsu per questi primi importanti risultati, raggiunti per l’insieme dei lavoratori di tutti gli stabilimenti del gruppo Emilceramica, frutto
delle azioni di lotta messe in campo con determinazione sin dall’inizio della vertenza da lavoratori e Sindacati.

Restano aperti i temi della vertenza che riguardano la procedura di messa in mobilità dei lavoratori, la conquista di un piano industriale, commerciale e occupazionale che ridia prospettive all’impresa attraverso l’utilizzo della Cigs a rotazione per l’insieme dei dipendenti del gruppo.
La vertenza adesso si sposta al tavolo di confronto istituzionale presso l’assessorato alle Attività Produttive regionale previsto per mercoledì 4 marzo prossimo venturo.

RSU Emilceramica
Filcem Femca Uilcem Modena