E’ di 1,4 milioni di euro l’ammontare dei fondi ministeriali accordati al progetto di Co-housing giovanile presentato dal Comune di Bologna e illustrato oggi a Palazzo D’Accursio.

In particolare, il finanziamento sara’ impiegato per tre distinti interventi. La fetta maggiore delle risorse (circa 800 mila euro) servira’ a cofinanziare la costruzione di un nuovo edificio di alloggi pubblici in via Barbacci dove, al piano terra, saranno disposte 14 stanze da letto e 7 bagni, con annessi spazi comuni al primo piano che verranno affittati a 24 giovani dai 20 ai 35 anni. I destinatari degli alloggi pero’ saranno tenuti ad aderire ad un gruppo di co-housing precedentemente costituito per sperimentare questo nuovo modello di convivenza.



I due piani fanno parte di una palazzina che ospitera’ altri 34 alloggi Erp. Complessivamente, l’edificazione costera’ 5,3 milioni di euro, di cui 1,8 messi in campo dal Comune, 2,3 da Acer tramite l’accensione di un mutuo e 1,2 di fondi statali. I lavori dovrebbero partire ad aprile del prossimo anno e terminare nel luglio 2012. Altri 140 mila euro del fondo da 1,4 milioni serviranno per l’apertura, sul portale comunale Flashgiovani, di una sezione web dedicata alla casa.
La sezione (sostenuta con circa 110 mila euro) e’ pensata per offrire un punto di riferimento, garantito e controllato dall’ente pubblico, per tutti i giovani in cerca di una casa in affitto.



Accanto a questo anche un nuovo sito (per cui e’ previsto un sostegno da 30 mila euro) che sara’ gestito dal Sunia e offrira’ ai giovani consulenza sui contratti e su tutti gli aspetti legati alla locazione. Entrambi i portali saranno attivi per il prossimo settembre. Infine, 429 mila euro saranno messi in campo per la costituzione di un fondo di rotazione che servira’ a garantire il deposito cauzionale per 220 giovani (dai 25 ai 35 anni) che diventano inquilini di un appartamento affittato a canone concordato.
Complessivamente il fondo ammonta a 490 mila, di cui 429 mila messi in campo del ministero e circa 60 mila dal Comune di Bologna.