E’ la “schiavitù”, un concetto ed una forma di oppressione tanto antica ed estesa, quanto diffusa e – a volte – subdola, a fare da protagonista nelle riflessioni che su questo tema verranno condotte lungo il XIII ciclo dei Seminari di Teoria del diritto e Filosofia pratica, promosso dagli insegnamenti di Filosofia del diritto, Sociologia del diritto e Teoria dell’argomentazione normativa della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, tenuti dal prof. Francesco Belvisi e dal prof. Gianfrancesco Zanetti.

Il filo conduttore degli incontri riguarda, appunto, l’approfondimento delle forme della schiavitù nel corso della storia e in epoca contemporanea, come attesta il titolo del ciclo “La schiavitù: da degli antichi e dei moderni a fenomeno contemporaneo”.
Al terzo appuntamento, che si terrà domani -mercoledì 11 marzo 2009 – alle ore 11.30 presso l’Aula H del Dipartimento di Scienze Giuridiche (via San Geminiano, 3) a Modena, il prof. Ilario Belloni dell’Università di Pisa interverrà su “Alle origini dell’età moderna: schiavitù, colonialismo, libertà”.

“Dopo le indagini su pensiero normativo ed etica applicata, su società multiculturale e integrazione, nonché, in anni più recenti, su differenza razziale e forme di discriminazione, quest’anno – spiega il prof. Gianfrancesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia -, insieme al dottor Thomas Casadei che si occupa del coordinamento scientifico-organizzativo dell’iniziativa, abbiamo deciso di affrontare, in una chiave teorico-giuridica ma anche storico-concettuale, la questione della schiavitù e le sue trasformazioni nel corso della storia e nell’epoca contemporanea. Quello della schiavitù è un tema drammatico ai nostri giorni sul quale solo saltuariamente ci si sofferma e, assai di rado, in sede accademica attraverso gli strumenti dell’analisi filosofico-giuridica. Con questo ciclo intendiamo aprire un percorso di riflessione rigorosa su un tema che non può essere oscurato”.
L’incontro sarà presieduto ed introdotto dal prof. Francesco Belvisi docente di Filosofia del Diritto dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Ilario Belloni si è laureato nel 2002 in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa con una tesi sui fondamenti dei diritti umani. Ha conseguito nel 2007 il titolo di Dottore di ricerca in “Teoria e storia del diritto” presso l’Università di Firenze, discutendo una tesi dal titolo: Ius ad terram. Stato di natura e appropriazione della terra nel Nuovo Mondo: la riflessione di John Locke.
È attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Diritto Pubblico dell’Università, dove lavora ad un progetto di ricerca su “Diritto, diritti, Stato. Un percorso di filosofia giuridica”.
Cultore della materia di “Filosofia del diritto” presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, collabora con “Jura Gentium – Centro di filosofia del diritto internazionale e della politica globale” ed è redattore di “JGCinema – Cinema e globalizzazione” (http://www.jgcinema.org).
È autore di diversi saggi, tra cui: The “Waste” Lands. Cronistoria teorica di uno spossessamento, in F. Bonsignori – T. Greco (a cura di), Un solo mondo, un solo diritto?, PLUS, Pisa 2007, pp. 169-189, e Delante a los Derechos. Divagaciones Kafkianas entorno a la “jurisprudencia de los derechos”, in corso di pubblicazione nella raccolta di atti Memorias del Simposium Internacional de Jurisprudencia, Suprema Corte de Justicia de la Nación, México 2008. Ha curato, insieme ad Eugenio Ripepe, il volume Incontro con Paolo Grossi, PLUS, Pisa 2007.