Alla Mille Miglia che passerà da Modena sabato 15 maggio, tra le magnifiche auto partecipanti ve ne sarà una che torna alla Mille Miglia dopo 55 anni. Si tratta della Alfa Romeo 1900 TI del 1954, con l’equipaggio della Scuderia Modena Historica Galavotti- Vezzeli.

L’auto partecipò alla XXI edizione della mitica Mille Miglia nel 1954 con il n° di gara 251 e questo indicava l’orario di partenza da Brescia,appunto le 2 e 51. Al tempo era pilotata dal bolognese Mario Fantuzzi con copilota Duilio Fancelli e dopo una lunga cavalcata di 1600 kilometri si classificò decima della classe Turismo di serie in 14 ore e 44 minuti.
Dopo diverse vicissitudini l’auto è stata completamente restaurata e parteciperà alla prossima Mille Miglia come portacolori della Scuderia Modena Historica e grazie al sostegno di alcune ditte modenesi: Arletti Pavimentazioni Stradali, Garc, Edilgenerali, Socedil tutte del gruppo CME.
Torna così a rivivere un’auto che a suo tempo rappresentò un passo decisivo verso l’industrializzazione dell’Alfa Romeo ed un invidiato esempio dello stile e della tecnica italiane.

“L’auto di famiglia che vince le corse” come le definiva la pubblicità dell’epoca, fu il primo modello costruito con carrozzeria a scocca portante dalla casa di Arese, su supervisione dell’Ing. Orazio Satta Puliga. Le versione TI, costruita in soli 572 esemplari, era pensata specificatamente per la clientela corsaiola.
Rispetto alla berlina di serie aveva due carburatori doppio corpo, scarico da corsa, freni maggiorati e con la potenza elevata a 100 cavalli raggiungeva la ragguardevole velocità, per il tempo, di 170 km orari che uniti alle notevoli doti di tenuta e stabilità le permisero di affermarsi in moltissime gare.
In seguito ne fu allestita una versione specifica per la Polizia di Stato, la famosa Pantera.