Arriva una ventata di Brasile in omaggio alle 50 candeline della Bossa nova. Il Baluardo ospita domani – mercoledì 25 marzo – la grande Joyce, una delle più importanti artiste della musica popolare brasiliana di questi anni.

Voce controcorrente del Brasile, nata e cresciuta a sud di Rio de Janeiro, Joyce comincia a suonare il violino a 14 anni. Entrata per la prima volta in uno studio di registrazione come corista all’età di 16 anni, poco dopo inizia anche a pubblicare album a proprio nome, a partire da “Joyce”, del 1968. Seguiranno sino a oggi numerosi altri dischi, per etichette importanti (Philips, EMI) e per label indipendenti che testimoniano il suo pellegrinaggio musicale in tutti i continenti. Nel 1984 Joyce incide il disco “Tardes Cariocas”, grazie al quale le viene assegnato il riconoscimento di “Best album of the Year”. Nel 1988 il suo album con Vinicius De Moraes “Negro demais no curacao” venne nominato “Best Album” in Brasile e Joyce venne “Best vocalist”.

La fama internazionale della cantante brasiliana cresce nel 1994 grazie a un tour in Europa e Giappone ideato per presentare un album che festeggia i 25 anni di carriera di Joyce, e che vanta collaborazioni illustri: Gilberto Gil, Gal Costa, Chico Barque, Beth Cavalho e molti altri amici. Nel 1996 l’artista celebra l’uscita di uno dei suoi migliori lavori “Ilha Brasil”, mentre nell’autunno di quello stesso anno dividerà i palchi americani con Liza Minelli, Tony Bennet, James Brown e numerose altre leggende.

La musica di Joyce ha sempre trattato tematiche femminili, affrontate con testi in prima persona, valorizzando i labili confini che nella musica brasiliana separano il pop dal folk (samba, bossa) e le musiche più ricercate (jazz). Come autrice di canzoni ha sedotto, oltre che il pubblico, valanghe di artisti: centinaia sono infatti le cover dei suoi brani, realizzate dai più importanti musicisti brasiliani (Flora Purim, Milton Nascimento, Elis Regina, Gal Costa, Maria Bethânia) ma anche da jazzisti di vaglia (Wallace Roney, Gerry Mulligan). Negli anni Settanta Vinícius de Moraes è stato uno dei grandi sostenitori del talento di Joyce, mentre negli anni Novanta il furoreggiare tra le musiche dance di un rinnovato stile di bossa ha dato nuovo slancio alla carriera della cantante brasiliana.

Inizio ore 21.45. Info: e-mail.