Nell’ambito dei consueti controlli volti a contrastare il fenomeno delle “stragi del sabato sera” ed intensificare la vigilanza del territorio, durante il week end i Carabinieri hanno arrestato una persona e denunciate altre 9.

A Fiorano Modenese hanno arrestato L.M., 23enne del luogo, nullafacente, responsabile di spaccio sostanze stupefacenti. Presso il parco pubblico di via Loira, il giovane, bordo della propria autovettura, è stato sorpreso mentra stava cedendo 2 gr. di hashish ad uno studente 16enne. Il successivo controllo a carico dell’arrestato ha consentito di sequestrare ulteriori 2 gr. di cocaina ed 1 di marjuana.

A Carpi hanno denunciato in stato di libertà il 40enne Z.S. ed il 19enne S.M.Z., entrambi pakistani, clandestini, per violazione della normativa sugli stranieri, non essendo in possesso dei documenti d’identificazione e soggiorno.

A Modena hanno denunciato in stato di libertà:
per guida in stato di ebbrezza alcolica (ritirando loro la patente) L.M. (46enne marocchino), S.F.E. (45enne modenese) e G.F. (24enne di Ardore –RC–) poiché controllati a bordo delle rispettive autovetture risultavano possedere un tasso alcolemico superiore al valore consentito;
per porto abusivo di strumenti atti da offendere B.M., 18enne modenese. Il giovane, nel corso del controllo, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo cm. 13;
a Spilamberto denunciavano in stato di libertà:
C.M., 20enne di Vignola, responsabile di lesioni nei confronti di B.V., 17enne, anch’ella residente a Vignola. Il giovane l’ha colpito con schiaffi, procurandole echimosi guaribili in 8 giorni; per truffa e frode informatica G.G., 48enne di Firenze. L’uomo, attraverso la pubblicazione di un annuncio su “Internet”, ha posto in vendita un telefono cellulare incassando 350,00 euro da un 34enne di Spilamberto, senza poi spedire il prodotto.

A Nonantola, invece, hanno deferito in stato di libertà M.M., 32enne di Bomporto, per guida in stato di ebbrezza alcolica. I Carabinieri, intervenuti a seguito d’incidente stradale senza feriti, verificavano come B.M. avesse un tasso alcolemico superiore al valore consentito, tanto che la sua auto, una VW Polo, è stata sequestrata per la successiva confisca.