Nella mattinata di ieri, a Modena, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia urbana, hanno eseguito presso il carcere Sant’Anna – dove sono già ristretti per analogo grave reato – due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Modena, nei confronti di T.B. e C.S., rispettivamente 35enne e 42enne tunisini, entrambi clandestini, nullafacenti, pregiudicati, riconosciuti quali autori di una rapina a mano armata perpetrata nel gennaio di quest’anno in danno di un edicolante di via Toscanini, brutalmente percosso con il calcio di una pistola.

L’autorità giudiziaria, concordando con le risultanze investigative sui gravi indizi di colpevolezza in ordine alla rapina e alle lesioni patite dall’edicolante, suffragate dal successivo riconoscimento degli arrestati da parte della vittima della rapina, ha emesso un apposito provvedimento restrittivo nei confronti dei due nordafricani, considerati individui socialmente pericolosi e violenti.

Gli stessi, successivamente a tale episodio, si erano inoltre resi autori di ulteriore rapina e di tentata violenza sessuale in danno di una donna residente nel quartiere Sacca, aggredita e rapinata al suo rientro in abitazione.

In quel caso i due tunisini erano stati oggetto di un concitato inseguimento per le vie cittadine ingaggiato con una pattuglia del nucleo radiomobile che, durante le fasi della cattura, era stata speronata a più riprese dall’auto dei due malviventi. L’auto dei due era poi finita fuori strada, consentendo l’arresto in flagranza dei rapinatori.