È il gusto della scoperta il filo conduttore della nuova edizione, la quinta, di Musei da gustare, l’iniziativa del Sistema museale della Provincia di Modena, che lo scorso anno ha raggiunto le 12 mila presenze in due giorni.


Il museo come contesto ideale in cui sperimentare e condividere i diversi “gusti” della vita è il presupposto del progetto, unico nel suo genere in Italia, che quest’anno si svolgerà sabato 18 e domenica 19 aprile, in occasione della Settimana della Cultura, indetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 18 al 26 aprile 2008. Con il titolo “Il gusto di scoprire le storie, i luoghi, le passioni” per un intero fine settimana i musei di tutto il territorio modenese si proporranno come intriganti luoghi di scoperta appagando il gusto di emozioni dimenticate, di prospettive insolite, di sapori perduti.

Ghiotte anteprime il 17 aprile a Modena, Museo della figurina, alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra “Dario Mazzieri e le collezioni del Museo della Figurina.

Quando la pubblicità richiamava reclame” e a Carpi alle ore 21, ai Musei Civici, con l’iniziativa “Pop art e fast food, riflessioni sulla cultura americana degli anni ‘60”, in concomitanza con la Biennale di xilografia dedicata all’artista statunitense Jim Dine.

Nel weekend “Musei da gustare” propone un ricco calendario di eventi espositivi, conferenze, animazioni, laboratori e degustazioni, anche in orario serale, a biglietto gratuito o ridotto.
Sabato 18 aprile il gusto della scoperta del rapporto tra l’uomo e la natura è al centro degli incontri con l’etologo Danilo Mainardi, che, alle 17.00, nel Teatro del Collegio San Carlo presenta “L’acchiappacolombi. Viaggio di un naturalista nel mondo del crimine”, e con Carlo Grande, giornalista de “La Stampa” che alle 17.30, al Fotomuseo Panini, nella conferenza dal titolo “Lo stupore della montagna”, parlerà di quei luoghi come solo chi li conosce e li ama davvero può fare.
E’ poi naturalmente la scoperta delle sfumature del cibo a offrire lo spunto per numerosi appuntamenti. Il 18 aprile, alle 18.00, al Museo della Figurina di Modena, con “Il maiale, scritto e mangiato”, il romanziere Giuseppe Pederiali propone un intervento dedicato al re della cucina emiliana e alle sue connessioni con la letteratura.

A Campogalliano il Museo della Bilancia, sotto il titolo “Pancia e bilancia. Amare il cibo e sentirsi in forma” propone due giorni di laboratori, conferenze e incontri all’insegna del cibo e della contaminazione tra discipline e culture. Sabato 18, dalle 9.00 alle 21.00, sono in programma il laboratorio di pittura “Colori da mangiare”, l’intervista con Andrea Barbi sul tema “Il cibo, che passione!”, la conferenza “Il peso della complicità. Il piacere del nutrimento aldilà dei sensi di colpa”, e l’incontro con degustazione “Tradizione e arte del tè in Cina”. Domenica 19 è la volta di “Ricette d’amore, filosofia e letteratura”, conversazione con Marzia Lodi, di “I cibi della passione”, il buffet organizzato dai produttori locali e la visita guidata con assaggi alla mostra “Bilance Vagabonde”.
Il gusto della scoperta dell’arte ispira “Volando Voy. L’istinto e la passione”, la performance proposta sabato 18 aprile dalle 21.00 dalla Galleria Civica di Modena che introduce la mostra di Mark Dion “Concerning Hunting”. Ancora a Modena, nella chiesa di San Paolo, si può visitare l’esposizione “Tazio Nuvolari, la passione e l’asfalto” che con fotografie, cimeli, documenti ed aneddoti rievoca la vita, la straordinaria carriera e il rapporto con Modena del pilota che da molti è definito il più grande di tutti i tempi.
Sempre sabato, al Museo Civico di Vignola, dalle 16.00, recital di racconti, poesie e musiche di dolcezza ne “La bottega del cioccolato.
Storia, colori, sapori” e al Museo dell’Assurdo di Castelvetro, l’iniziativa “Tutto quello che avreste voluto sapere sull’arte contemporanea ma non avete mai osato chiedere” di risposte e incontri a cura del critico Luca Panaro.

Il Museo di Nonantola propone “Arte e impegno commemorativi. La scultrice Ingeborg Hunzunger” nella mostra fotografica di Christel Wollmann-Fielder che inaugura alle 15,30.
In un contesto che esalta il sapore della scoperta, non possono mancare appuntamenti col gusto della storia: sabato 18, a Formigine, a partire dalle 10.00 suggestivi viaggi “Alla scoperta del castello”, tra conferenze ed esibizioni medievali. Alle 17.00, “Le invenzioni del Medioevo” sono invece al centro della conferenza di Chiara Frugoni, esperta di iconografia medievale. Il Museo Benedettino di Nonantola propone invece “La fabbrica del codice: alla scoperta della trasmissione del sapere”, percorso attraverso il processo di produzione della pergamena.
Domenica 19 aprile, alle 17.30, nella sala dell’Oratorio del Palazzo dei Musei di Modena, Massimo Montanari, tra i maggiori specialisti di storia dell’alimentazione presenta “Collezioni e tentazioni”, cento ricette dai musei modenesi.

Sempre domenica, a Fiorano, il Museo della Ceramica festeggia i dieci anni di vita con una serie di incontri e laboratori: dalle 15.00, “I segreti del formaggio primitivo dal latte alla caciotta”, attività di archeologia sperimentale con produzione di formaggio fresco utilizzando il fornello in terracotta, l’orcio, il colino e gli stampi del museo.

Alla mostra archeologica di San Felice, tutta la domenica è dedicata al “Sapore del giallo”: un incontro con Valerio Varesi, l’inventore del commissario Soneri di “Nebbie e delitti”, seguito da degustazioni di Parmigiano reggiano.

Sempre domenica, al Museo della Civiltà Contadina di Bastiglia, dalle ore 10.00, “Tavole” di Fabio Boni restituisce, attraverso una particolare visione soggettiva in cui cibo, persone e ambiente interagiscono, uno sguardo leggero sul piacere della quotidianità e la gioia di stare insieme.
Tanti infine gli appuntamenti dedicati ai più piccoli: sabato 18, dalle 15.30, i Musei Anatomici di Modena propongono ai bambini un viaggio alla scoperta degli aAnimali e dei loro colori e dell’anatomia umana, attraverso l’osservazione di modellini e laboratori didattici-creativi.
Domenica 19 al Museo della Ceramica di Fiorano, nell’ambito di “C’è vita al museo”, straordinario appuntamento con guide venute dal passato che conducono alla scoperta delle storie nascoste nel museo.

Uno ricco elenco di itinerari e visite guidate in città e provincia completa gli appuntamenti della rassegna. Per una panoramica completa sugli eventi dell’iniziativa, consultare il programma.
Info: Assessorato Cultura Provincia di Modena
Tel. 059.200029, 059.200032 – e-mail – web: Musei modenesi.