La Protezione Civile regionale dichiara lo stato di
allarme per la provincia di Reggio Emilia e lo stato di preallarme per le province di Piacenza, Parma e Ferrara. Attivato il piano degli
interventi di messa in sicurezza del territorio. Il presidente della Regione Errani chiede al Governo lo stato di emergenza per i danni nel piacentino e sulla costa.


L’Agenzia regionale di Protezione Civile in accordo con AIPO (Agenzia interregionale per il fiume Po) ha emanato un’allerta che dispone
lo stato di allarme per la piena del Po nella provincia di Reggio Emilia (in particolare per i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla e Luzzara) e lo stato di preallarme per la provincia di Piacenza (nei Comuni di Calendasco, Caorso, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Monticelli D’Ongina, Piacenza,
Rottofreno, Sarmato, Villanova sull’Arda) per la Provincia di Parma (in particolare per i Comuni di Colorno, Mezzani, Polesine, Roccabianca,
Sissa, Zibello) per la Provincia di Ferrara (nei Comuni di Ferrara, Bondeno, Ro, Berra, Mesola, Goro).

Il colmo dell’onda di piena del Po, che a mezzanotte del 30 aprile ha raggiunto Piacenza, con un livello di 7.6 metri, dal tardo pomeriggio di
oggi interesserà i territori rivieraschi parmensi e successivamente nella tarda mattinata di venerdi 1 maggio la stazione di Boretto nel reggiano
con un livello presunto di 7.30 metri; il passaggio della piena è atteso nel territorio ferrarese nel pomeriggio di sabato 2 maggio.
La Protezione Civile regionale ha disposto l’attivazione di squadre di volontari integrate con i tecnici dell’ AIPO per monitorare costantemente l’asta del fiume Po da Piacenza a Ferrara e in accordo con Prefetture ed Enti Locali, ha predisposto azioni informative ed eventuali interventi per mettere in sicurezza insediamenti privati e attività produttive situate nelle aree golenali delle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

Ai Sindaci si raccomanda in particolare di informare la popolazione ed i titolari di attività ricreative presenti nelle aree golenali del
transito dell’onda di piena, di verificare l’attuazione delle azioni previste nei piani provinciali e comunali di emergenza in base alle linee guida regionali del 2004, di provvedere all’interdizione del traffico veicolare e pedonale ed all’evacuazione delle zone soggette a sommersione nelle aree golenali in base alle disposizioni comunicate da AIPO.

L’Agenzia regionale di Protezione Civile monitora 24 ore su 24 l’evolversi della situazione insieme a Prefetture, Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, Comuni, ARPA, AIPO servizi tecnici regionali, Province, consorzi di bonifica, in stretto raccordo con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile.
Errani ha inviato oggi la richiesta al Governo dello stato di emergenza nazionale per Piacenza e le province rivierasche.

Il Presidente della Regione Vasco Errani su richiesta delle Province interessate ha inviato oggi al Governo la richiesta di stato di
emergenza nazionale per i danni causati dal maltempo nel territorio della provincia di Piacenza nel periodo 26-29 aprile e nelle province costiere di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini colpite da violente mareggiate
nei giorni 26 e 27 aprile.