Una folla di appassionati e curiosi ha animato in questi giorni la città che presenta un volto nuovo in occasione di Fotografia Europea. Tra le tantissime persone accorse per visitare le offerte espositive un visitatore d’eccezione il primo maggio: Romano Prodi che ha visitato numerose sedi espositive sia delle parte istituzionale dalla Sala Verdi ai Chiostri di San Domenico e del circuito Off.

La quarta ed ultima giornata inaugurale di Fotografia Europea (mostre fino al 7 giugno) riunisce ancora una volta prestigiosi esponenti del mondo della cultura nazionale ed internazionali. Dopo gli incontri con gli artisti Elena Arzuffi, Goran Galić e Gian-Reto Gredig, la fotografia dialoga con la letteratura in occasione dell’intervento dello scrittore Claudio Magris, e con la filosofia grazie alla partecipazione di Remo Bodei. Proiezioni, appuntamenti musicali, reading e conferenze animano l’intera giornata che si conclude con la voce recitante di Alessandro Preziosi nella lettura de Le Confessioni di Sant’Agostino.
Alle ore 10 in piazza Casotti il curatore Daniele De Luigi presenta Elena Arzuffi autrice del progetto fotografico A Jaunt (Spazio Corso Garibaldi), realizzato su committenza di Fotografia Europea per il quartiere reggiano del Gattaglio. Nella sua ricerca emergono i concetti di reale, memoria e immaginario grazie alla commistione di fotografia e disegni, accostati, sovrapposti, alternati nel fluire rapido di un montaggio video, resi complementari in una sintesi personale.
A seguire Antonello Frongia, docente di Storia della fotografia alla Università di Venezia e di Fotografia Urbana all’Università di Roma Tre, introduce il lavoro dei due artisti svizzeri Goran Galić e Gian-Reto Gredig (Palazzo delle Notarie); una ricerca che tratteggia l’immagine dell’economia attuale, dell’industria e del lavoro nel territorio di Reggio Emilia.
All’Università di Modena e Reggio Emilia (ore 10-13 e 15-17) proseguono i workshop e le letture portfolio a cura dell’Agenzia Grazia Neri, una delle più famose agenzie fotografiche italiane. In Le buone pratiche in fotografia intervengono Giorgio Barrera, Alberto Giuliani e Emiliano Mancuso, fotografi dell’agenzia, che riflettono su rapporto tra l’immagine fotografica e la rappresentazione e sui tempi e le modalità del reportage. Conduce Paola Riccardi. Coordinamento Alice Crose.
Il tema dell’eternità, scelto da questa edizione di fotografia, permette un’ampia riflessione che approda anche negli ambiti della letteratura e della filosofia. Alle ore 11.30 in Piazza Martiri 7 Luglio, Claudio Magris, docente universitario di Lingua e Letteratura Tedesca e noto in Italia e all’estero per la sua florida attività di saggista e in particolare per aver rivalutato il filone letterario di matrice ebraica come metafora della crisi della civiltà moderna, è protagonista della conferenza dal titolo Tempo e non tempo del mito: Ulisse dopo Omero. Magris racconta l’eroe antico che attraverso il viaggio acquisisce esperienza e conoscenza, ma che al contempo si disperde diventando straniero a sé stesso. E’ un uomo che intraprende l’ultimo e più straordinario dei suoi viaggi, quello, senza fine e senza orizzonte, nella dilatata dimensione del mondo. L’incontro è introdotto dal critico e poeta Alberto Bertoni.
Alle ore 15.30, sempre in Piazza Martiri 7 Luglio, Riccardo Panattoni, docente di Filosofia morale Università di Verona, e direttore del Centro studi sulle categorie politiche dell’Europa di Reggio Emilia, introduce l’intervento di Remo Bodei, filosofo e ricercatore di fama internazionale. Tempo ed eternità. Dalla filosofia alla fotografia presenta uno sguardo dettagliato sulla temporalità nell’immagine, sul materializzarsi nella fotografia della plurimillenaria teoria filosofica secondo cui l’eternità coincide con l’istante.

Da segnalare alle ore 17.30, ancora in piazza Martiri 7 Luglio il dialogo di Annarosa Buttarelli, membro della Comunità filosofica Diotima e coordinatrice del Festivaletteratura di Mantova, con il sociologo Aldo Bonomi intorno alle contraddizioni che attraversano la società in questo momento di crisi non solo economica ma anche antropologica.
Grazia Livi, signora della letteratura italiana, e Beppe Sebaste, autore raffinato, sono protagonisti del reading Concepire l’infinito in programma in Piazza Casotti alle ore 19.
Fotografia Europea ospita alle ore 17 al Cinema Al Corso la prima presentazione nazionale di estratti dai cinque film della serie Fotografia Italiana, prodotta da Giart.tv di Bologna in collaborazione con Contrasto, dedicata ad altrettanti fotografi italiani di fama internazionale: Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Franco Fontana, Mimmo Jodice, Ferdinando Scianna. Intervengono Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice, Ferdinando Scianna, Anna Fiaccarini (Cineteca di Bologna) e Roberto Koch (Contrasto).

Nella serata le piazze della città si animano di spettacoli e animazioni mentre la chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta alle ore 21.30 ospita un inedito evento frutto della collaborazione tra la rassegna concertistica Soli Deo Gloria e Fotografia Europea 2009, nella quale il tema dell’Eternità è proposto attraverso la lettura di alcune pagine de Le Confessioni di Sant’Agostino. La scelta dei testi è affidata al Vescovo di Reggio Emilia e Guastalla, Mons. Adriano Caprioli mentre l’interpretazione avviene attraverso la voce di Alessandro Preziosi. Alle letture si alterneranno musiche appositamente scelte per l’occasione dall’ensemble specializzato in musica medioevale laReverdie. L’iniziativa rientra nell’ambito di Soli Deo Gloria.

In caso di maltempo, gli eventi previsti al Giardino dello Spazio Gerra si terranno al Teatro Zavattini/Cavallerizza.

Fotografia Europea. Reggio Emilia 2009.