Il Cinema Al Corso (Corso Garibaldi 14) lunedì 4 maggio alle ore 18 si trasforma ancora una volta in salotto di discussione per l’appuntamento conclusivo de I lunedì del Mulino Le parole della politica, ciclo di incontri nato da un’originale forma di collaborazione tra l’Assessorato Cultura del Comune di Reggio Emilia e la prestigiosa rivista culturale il Mulino.
Le parole della politica ha voluto rappresentare un nuovo filone di riflessione sul contemporaneo. Ragionando con un gruppo di noti docenti universitari, collaboratori de Il Mulino, su alcune parole chiave delle scienze sociali, della politica, del diritto e dell’economia è stato gettato uno sguardo sulla ricerca e le idee più innovative del presente e si sono cercate chiavi di lettura stimolanti per capire l’oggi. Si è insomma operato un focus sull’attualità, mettendo al centro le parole che ricorrono maggiormente nel dibattito nazionale di questa (travagliata) fase storica, nel tentativo di decifrare i mutamenti della nostra società.
Dopo l’economista Silvia Giannini, il giurista Francesco Vella, il critico cinematografico Roberto Escobar, è protagonista dell’ultimo appuntamento, condotto da Massimiliano Panarari, Loredana Sciolla, una delle più conosciute sociologhe italiane.
Lunedì 4 maggio, dopo l’apertura dell’assessore Giovanni Catellani, la Sciolla si occuperà del “bene immateriale” (o “bene relazionale”, come lo chiamano le scienze sociali), che generazioni di studiosi anglosassoni hanno segnalato come ampiamente presente in Emilia-Romagna (ma, sfortunatamente, non altrettanto diffuso in altre zone d’Italia): il “civismo”.
Loredana Sciolla insegna Sociologia e Sociologia dei processi culturali all’Università di Torino. Tra i suoi libri usciti al Mulino: La sfida dei valori (2004), La socializzazione flessibile (con F. Garelli e A. Palmonari, 2006) e Sociologia dei processi culturali (2007). Fa parte del Comitato di direzione della rivista «il Mulino».
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