Un arresto importante i cui effetti positivi si riflettono anche sul nostro territorio perché va a colpire un esponente di spicco della malavita organizzata i cui affari si sono estesi anche nella nostra provincia. La cattura del boss Raffaele Diana interessa infatti il capo zona del clan dei casalesi, la cui presenza ed attività, sia pure prevalentemente circoscritta al settore edile, è un dato certo. Così Confesercenti Modena.

Il fatto di cronaca ripropone la necessità di mantenere elevato il livello di attenzione rispetto alla penetrazione della criminalità organizzata nel nostro territorio ed evidenzia quanto sia importante un’attività mirata per contrastare e debellare fenomeni la cui entità è ancora difficile da comprendere a fondo.
Si rafforza quindi il sostegno di Confesercenti per la proposta del Procuratore Vito Zincani di istituire un pool specializzato dotato di competenze tali da cogliere segnali, anche tenui, che possono ricondurre ad infiltrazioni della criminalità organizzata nel nostro territorio.
La proposta appare orientata alla massima concretezza e punta ad alzare ulteriormente la guardia. È particolarmente interessante che nelle intenzioni del Procuratore vi sia la volontà di monitorare, in modo approfondito e con un approccio più sistematico, anche situazioni che prese singolarmente potrebbero far pensare a fatti episodici, come ad esempio un incendio doloso in un cantiere. In questo modo aumenterebbero le possibilità di debellare sul nascere fenomeni riconducibili alla criminalità organizzata.
L’attivazione a Modena di un nucleo specializzato va perciò nella giusta direzione perché costituirebbe un ulteriore passo verso un’azione investigativa più mirata, consentendo di affinare gli strumenti e le competenze a disposizione.

“L’arresto del boss latitante Raffele Diana segna un altro importante successo dello Stato nei confronti della camorra. Per Modena, che le indagini confermano essere da anni base logistica degli interessi della camorra nel nord-italia, è un notevole segnale che da fiducia e speranza”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni a seguito della cattura del boss dei casalesi Raffaele Diana.
“Lo Stato e le Forze dell’Ordine, alle quali va il nostro sincero plauso, stanno rispondendo colpo su colpo alla guerra dichiarata dalla criminalità organizzata. Dopo anni in cui il fenomeno è stato sottovalutato, a Modena è necessario uno sforzo straordinario che coinvolga tutte le istituzioni e le forze sociali ed economiche. Dall’efficacia della risposta che Modena saprà dare all’offensiva criminale dipende il futuro del nostro territorio”.