L’iniziativa, che vuole promuovere con forza l’importanza della ricerca e della qualità nelle imprese, sarà presentata al convegno “Innovazione collaborativa”, in programma giovedì 7 maggio alle 14.30, presso l’Auditorium “Giorgio Fini” di via Bellinzona 27/A.
Tra gli ospiti Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria, e Josh Whitford, docente della Columbia University.
L’obiettivo è diffondere la “cultura” dell’innovazione al cuore della piccola e media impresa modenese, usando le esperienze e le competenze delle aziende che maggiormente si distinguono per l’attenzione alla ricerca per crescere e costruire il proprio successo sui mercati internazionali: è il “Club degli innovatori”, destinato alle imprese associate a Confindustria Modena. «In particolare, in un contesto critico come quello attuale», spiega Pietro Ferrari, presidente degli industriali modenesi, «è importante che l’associazione sia in prima linea su questo fronte, perché dalla crescita attraverso la ricerca e la qualità possono arrivare le risposte per rilanciare le nostre aziende».
L’iniziativa sarà tenuta a battesimo all’interno di un importante convegno pubblico che si terrà giovedì 7 maggio, a partire dalle 14.30, presso l’Auditorium “Giorgio Fini”, che avrà per tema l’”Innovazione collaborativa. Modelli, opportunità, prospettive”.
«L’attuale crisi economica globale mette sotto pressione i programmi di investimento e sviluppo dell’industria», ricorda Roberto Pelosi, direttore del Crit Research di Vignola, che offre servizi avanzati per l’innovazione e il trasferimento tecnologico e che per Confindustria Modena ha seguito il “Progetto Ideare”, «ma reagire è d’obbligo, per farsi trovare pronti alla, speriamo non lontana, ripresa. Che l’innovazione, tecnologica e gestionale, sia la strada giusta è ormai una convinzione comune, ma è il modello collaborativo la scorciatoia per innovare con successo».
A partire dalle 14.30 di giovedì 7 maggio, la sede di Confindustria Modena ospiterà, quindi, un interessante approfondimento dei temi della ricerca e dell’innovazione: dopo l’introduzione del presidente dell’associazione Pietro Ferrari, sarà Franco Stefani, patron di System Group e vicepresidente del Crit Research, a presentare l’esperienza di “innovazione collaborativa” della società di Vignola. Un caso che, con “Rete, territorio e trasformazione organizzativa”, sarà al centro dell’esposizione anche di Josh Whitford, docente della Columbia University di New York. Seguirà la presentazione di “Mindsh@re, strumento di collaborazione tecnologica tra le aziende del gruppo Finmeccanica” di Attilio Di Giovanni, vicepresidente Techologic Developement Finmeccanica. Spetterà, quindi, a Roberto Pelosi, direttore del Crit Research, e ad Antonio Gambigliani Zoccoli, responsabile progettazione della Caprari, illustrare “Il caso pilota di Confindustria Modena, il progetto Ideare” prima dal punto di vista del centro ricerche poi da quello dell’azienda. L’ultima parte del convegno sarà dedicata alla presentazione del “Club degli innovatori” che sarà fatta da Pietro Ferrari, e alle conclusioni che saranno tenute da Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria e presidente di Assolombarda.

