Dopo Spoleto, Foligno e Catania approda a Modena la terza tappa della Biennale del libro d’artista. La manifestazione sarà inaugurata sabato 9 maggio alle 15.30 nella biblioteca storica dell’istituto d’arte Venturi, in via Belle Arti, e alle 17 nella biblioteca civica d’arte Luigi Poletti, al Palazzo dei Musei, dove i collezionisti Primo De Donno e Paolo Della Grazia saranno intervistati da Giorgio Maffei.


La Poletti presenta fino all’11 luglio (lunedì: 14.30-19, da martedì a venerdì: 8.30-13 e 14.30-19, sabato 8.30-13) due percorsi: “Il libro sensibile”, dedicato all’uso della fotografia nel libro d’artista dagli anni ‘60 in poi, e “In principium erat”, che mostra una selezione storica di volumi dagli anni ’50 al contemporaneo provenienti dalla collezione di Primo De Donno, una delle maggiori d’Italia.

Nella sede storica dell’istituto Venturi vengono invece esposti fino al 30 maggio (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18) i lavori degli studenti delle Accademie di Perugia, Firenze, Milano-Brera, Catania, Venezia con i corsi coordinati dai docenti Anna Guillot, Andrea Granchi, Andrea Balzola, Sauro Cardinali, Aldo Grazzi, L’intento è includere l’istituto modenese in un più ampio circuito nazionale di accademie e istituti d’arte che lavorano nel settore del libro d’artista. Le mostre sono corredate da un catalogo edito da Viaindustriae.