Confermati altri due casi di nuova influenza A/H1N1 in Italia. Lo ha detto il sottosegretario al Welfare, Ferruccio Fazio, a margine di un incontro all’Aquila con sindacati e rappresentanti dei medici nella caserma della Guardia di Finanza di Coppito. “Si tratta – ha precisato Fazio – di un uomo di 40 anni ricoverato al San Matteo di Pavia, che era rientrato da New York, e di una donna di Como, tornata dal Messico”.

Allo Spallanzani di Roma, inoltre, stanno seguendo un caso sospetto, ha concluso il sottosegretario. Salgono quindi a 7 gli italiani colpiti dal nuovo virus.In una nota il ministero del Welfare assicura che gli ultimi due italiani colpiti sono “entrambi in buone condizioni di salute”, precisando che “anche i loro contatti più stretti sono sottoposti a terapia antivirale”.
L’influenza “ha il decorso che ci attendevamo, ma più blando sia riguardo ai sintomi sia anche alla rapidità con cui si estende la malattia”, ha detto Fazio. “Non desta particolare preoccupazione”, secondo il sottosegretario , il contagio di un uomo di ritorno da New York, il primo del genere in Italia. “Prima o poi – prosegue – ci attendiamo anche casi di trasmissione fra italiani”. La situazione è sotto costante controllo, “con l’influenza – continua – non si sa mai. Stiamo valutando con gli esperti gli scenari futuri, per esempio in autunno quando possono co-circolare più virus. Il vaccino dovrebbe già essere disponibile ad ottobre, e si sta valutando la possibilità di una doppia vaccinazione”, contro l’influenza classica e la A/H1N1. Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità, questa mattina sono ormai 2.384 i casi registrati in 24 Paesi, con 44 morti. In particolare, in Messico sono 1.112 i pazienti contagiati dall’infezione, incluse 42 vittime del virus. Negli Stati Uniti i casi sono 896, con due morti.Nel resto del mondo, finora, non si sono registrati decessi. In Austria l’Oms segnala 1 caso di nuova influenza A, in Canada 214 casi, in Cina (Hong Kong) 1 caso, in Colombia 1 caso, in Costa Rica 1 caso, in Danimarca 1 caso, a El Salvador 1 caso, in Francia 5 casi, in Germania 10 casi, in Guatemala 1 caso, in Irlanda 1 caso, in Israele 6 casi, in Italia 5 casi (il dato risale a prima della conferma dei 2 nuovi casi a Como e Pavia), in Olanda 2 casi, in nuova Zelanda 5 casi, in Polonia 1 caso, in Portogallo 1 caso, nella Repubblica di Corea 3 casi, in Spagna 81 casi, in Svezia 1 caso, in Svizzera 1 caso e in Gb 32 casi.L’Oms “non raccomanda restrizioni ai viaggi a causa dell’epidemia di A/H1N1”. Le persone malate “dovrebbero rinviare i piani di viaggi e i turisti che stanno rientrando nei Paesi d’origine e si sentono male dovrebbero richiedere cure mediche. Queste raccomandazioni sono misure di prudenza che possono limitare la diffusione di molte malattie contagiose, inclusa l’influenza”.

Fonte: Adnkronos