Il tema dei campi elettromagnetici creati anche dalla miriade di apparecchi elettronici che quotidianamente ci circondano e utilizziamo e del loro influsso sulla nostra salute, è un tema che da anni coinvolge l’opinione pubblica e divide fortemente il mondo della scienza ed i cittadini.

Ad affrontare questi argomenti, ospite dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, già promotrice di ricerche sugli effetti dell’esposizione a campi elettromagnetici, è la professoressa Leeka Kheifets, docente di Epidemiologia allo UCLA -Università della California di Los Angeles ed esperta dell’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), considerata tra le voci più autorevoli in questo ambito che proporrà un seminario dal titolo “Campi elettromagnetici e rischio di leucemia infantile”.
L’incontro è fissato per mercoledì 13 maggio alle ore 16.00, presso l’Aula grande di Farmacologia (4° piano – Istituti Biologici – via Campi, 287) a Modena, nell’ambito dei seminari della Scuola di Dottorato in Medicina Clinica e Sperimentale ed in collaborazione con ASEOP – Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica.
A introdurre la docente statunitense saranno la prof.ssa Gabriella Aggazzotti, Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia, ed Erio Bagni, Presidente di ASEOP, cui seguiranno gli interventi della prof.ssa Paola Loria, Direttore della Scuola di Dottorato in Medicina Clinica e Sperimentale, e del prof. Paolo Paolucci, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.

“La prof.ssa Leeka Kheifets – hanno dichiarato i proff. Marco Vinceti e Fabriziomaria Gobba , organizzatori dell’iniziativa – è uno dei più qualificati ricercatori al mondo sul tema degli effetti sanitari dei campi elettromagnetici, con particolare riferimento ai rischi di neoplasie (tra cui le leucemie infantili) e di disturbi della riproduzione e dell’età evolutiva in relazione in relazione all’esposizione ambientale ed occupazionale ai campi magnetici ed elettrici a frequenza estremamente bassa (ELF) generati dalla corrente elettrica ed alle alte frequenze, specie le radiofrequenze (RF) generate dalla telefonia cellulare”.

Leeka Kheifets
E’ attualmente docente di Epidemiologia presso l’Università della California di Los Angeles e consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, presso la quale ha diretto
il programma di studio e sorveglianza relativo alle radiazioni non ionizzanti. Ha inoltre coordinato un programma di ricerca multidisciplinare sui campi elettromagnetici presso l’Istituto di ricerca sull’elettricità della California, è stata docente presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Stanford, ed è stata chiamata a fare parte di vari Enti e Commissioni tra cui la Commissione
dell’Autorità Svedese per la Protezione da Radiazioni, la National Academy of Sciences, l’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE), il National Council on Radiation Protection and Measurements, la Commissione permanente sull’epidemiologia della ICNIRP, il gruppo di lavoro EMF-Net dell’Unione Europea, il National Institute of Environmental Health Sciences (NIHES) e l’International Agency for Research on Cancer (IARC).