La sala del Tricolore è stata oggi la cornice per il saluto agli studenti stranieri di Intercultura ospitati a Reggio nell’anno scolastico 2008/2009 in partenza per il ritorno nei loro paesi di origine.

L’assessore a Scuola, Università e Giovani Iuna Sassi ha rivolto ai giovani che hanno studiato nella nostra città per alcuni mesi, il saluto dell’Amministrazione comunale, seguito degli interventi della presidente di Intercultura Angela Capelli, di Loretta Ferrari, responsabile del settore ospitalità, di M. Luisa Guglielmi Bonilauri, responsabile Invio italiani all’estero, e di Barbara Aristarchi Ferrarini, responsabile del settore Scuola.

“L’esperienza di Intercultura è l’essenza più vera e profonda degli scambi tra popoli, basata sull’apprendimento reciproco e sull’accoglienza – ha spiegato l’assessore Iuna Sassi – chiediamo ai ragazzi stranieri in partenza di continuare a coltivare il legame con la nostra città e di portare nel mondo la cultura reggiana. Allo stesso modo, chiediamo ai giovani reggiani in partenza per il prossimo anno scolastico di impegnarsi nell’apprendimento di altre culture e di portare a casa le loro arricchenti esperienze di crescita personale, linguistica e sociale”.

Sono 11 i giovani stranieri che hanno trascorso sei o dieci mesi nella nostra città, vivendo un’esperienza di vero scambio interculturale, portando la loro cultura nelle scuole superiori di Reggio e provincia, e lasciandosi coinvolgere dalla reggianità che riporteranno poi nei loro paesi natali dando vita a un circolo virtuoso a carattere internazionale.

Oggi sono state inoltre consegnate le borse di studio aziendali per l’anno 2009/2010 ai seguenti studenti reggiani che hanno deciso di vivere, a loro volta, un’esperienza di scambio interculturale per il prossimo anno scolastico. Sono tanti i giovani che, sostenuti da famiglie che hanno posto fiducia in Intercultura, si impegnano ad affrontare i colloqui di selezione, preparando corposi dossier e seguendo corsi di orientamento in primavera per prepararsi all’esperienza all’estero con Intercultura, un’esperienza sempre diversa per ognuno di loro ma che li arricchirà per tutta la vita.