Parte da Modena quella che per il settore della distribuzione di carburanti è una vera e propria rivoluzione. Ad esserne protagonisti sono cinque modenesi – Franco Giberti, Mauro Candini, Marco Salvatori, Piero e Roberto Zoboli.
Benzinai con una lunga esperienza che con determinazione hanno dato corpo ad un innovativo progetto per scardinare il rapporto tra compagnie petrolifere e gestore della stazione di servizio: da sempre quest’ultimo ha potuto avere ridottissimi margini di autonomia sia di tipo organizzativo sia sulla determinazione dei prezzi, una condizione che per i soci fondatori di ASEF si poteva e doveva cambiare.
Protagonista di questo originale progetto è ASEF, Area Servizi Energia Futura, società fondata nel 2002, che già dal nome vuole evidenziare, oltre ad una grande attenzione per le soluzioni innovative, anche una forte sensibilità per l’ambiente. La stazione di servizio situata in Viale Leonardo da Vinci a Modena ospita quattro pompe di carburanti tradizionali e due di metano, oltre ad una serie di servizi dedicati all’automobilista e al suo comfort: un autolavaggio, un negozio con prodotti per auto, servizio e assistenza gomme, piccola manutenzione, un bar e una tavola calda. Un’avventura imprenditoriale nuova e coraggiosa, che risponde al particolare momento economico con una sfida basata sull’innovazione e i servizi, le due risorse principali cui il commercio deve attingere in questo periodo.
Quest’idea, che solo qualche anno fa appariva impossibile, si è trasformata in realtà. Un importante risultato di natura sindacale, giunto a conclusione dopo un lungo percorso che non sarebbe andato a buon fine senza il sostegno di Giuseppe Genivi, tra i fondatori di FAIB ed ex presidente nazionale scomparso nel novembre del 2004: a questa figura importante, un personaggio che ha saputo lottare per i diritti di tutta la categoria e che condivideva il sogno dei gestori di ASEF, i soci hanno voluto riconoscere una particolare attenzione dedicando una targa commemorativa al dirigente scomparso.
Con ASEF il gestore diventa a tutti gli effetti un imprenditore e crea i presupposti per poter effettuare scelte autonome: un modello imprenditoriale nuovo, se non addirittura rivoluzionario per il settore e che può fare da apripista anche per altri. Tanti gli elementi di novità e i benefici che interesseranno anche i clienti, a cominciare da quello economico: il passaggio dal contratto di comodato dei tradizionali gestori alla proprietà dell’attività, permette infatti di abbattere i costi e quindi di calmierare il prezzo della benzina.
I vantaggi comunque non finiscono qui perché le attività di ASEF infatti vanno ben oltre la semplice erogazione di carburante e i più comuni servizi per gli automobilisti. L’attenzione all’ambiente è uno dei fili conduttori che hanno caratterizzato il progetto fin dalla sua creazione: la attrezzature per il lavaggio sono dotate di un impianto di depurazione e di riciclo del 98% delle acque. Una cisterna da 20 mila litri permette la raccolta dell’acqua piovana, che verrà poi utilizzata per l’irrigazione delle aree verdi in estate e per il lavaggio delle auto e per gli scarichi igienici in inverno. Inoltre sono stati installati diversi pannelli fotovoltaici per l’utilizzo dell’energia solare.
Un’attenzione tutta particolare ASEF la rivolge anche al variegato mondo del volontariato e del sociale da sempre molto attivo sul nostro territorio: grazie ad una convenzione infatti le associazioni e gli enti, sia pubblici e privati, che operano nel campo del sociale potranno richiedere per il loro membri una speciale tessera. Presentando questa tessera al distributore si avrà diritto all’immediato sconto di 0,01 centesimi su ogni litro di benzina, che si aggiunge al già previsto sconto di 0.05 centesimi: a fine anno la spesa per la benzina accumulata dai membri dell’associazione muniti di tessera verrà corrisposta da ASEF all’ente sotto forma di un contributo o di attrezzature specifiche a sostegno delle loro attività.