Sono 27 le imprese modenesi che hanno aderito al “Club per la responsabilità sociale d’impresa”: i soci del club, imprese di diverse dimensioni e settori, dal 20 maggio inizieranno un percorso che le porterà a realizzare, in modo volontario e al di là degli obblighi di legge, progetti a favore dell’ambiente, del territorio, del benessere dei lavoratori, e che contemporaneamente favoriscano la competitività e l’innovazione.

L’iniziativa, coordinata da Focus Lab, è promossa dal Comune di Modena in collaborazione con Confindustria Gruppo giovani, Confcommercio, Confesercenti, Lapam, Cna, Confcooperative, Legacoop e Provincia di Modena, con un finanziamento di Emil Banca Credito Cooperativo.

Tra i 27 aderenti a questa prima sperimentazione, 19 sono imprese o cooperative con più di 50 lavoratori. Ci sono poi 3 imprese e una cooperativa che hanno meno di 10 addetti, e altre 4 imprese che contano un numero di occupati compreso tra 11 e 50. Hanno sede a Modena 12 soci del club, mentre gli altri 15 sono dislocati in provincia: Carpi (3 imprese), Bomporto e Spilamberto (2), Marano, Spezzano, Campogalliano, Guiglia, Concordia, Maranello, Mirandola (1).
Tra i settori spiccano metalmeccanico, con 7 aderenti (gruppo Cms, Tellure Rota, Tetra Pak, Acciaierie di Rubiera, Caprari, Reflex group e L.A.M.), e servizi con 6 (Nordiconad, Tec Eurolab, Smarten, Assicoop Modena, Fratelli Di Salvio), seguiti dalle multiutility (Hera, Aimag e Cpl Concordia), dalle cooperative sociali (Domus assistenza e Gulliver), e poi grafica (A.G.C.), tessile (Cadica Group), chimico (Crown Aerosols Italy), alimentare (East Balt Italia), ceramico (Gruppo Concorde), logistica (Havi logistic – Italog), elettronica (KF), costruzioni edili (Cmb) e bancario (Emil Banca Credito Cooperativo).

Le imprese che aderiscono al club si impegnano a promuovere nel corso dell’anno almeno un progetto di responsabilità sociale. L’obiettivo è andare oltre gli obblighi di legge e le iniziative di filantropia e beneficenza, per arrivare a progetti più stabili e qualificanti, che possano contribuire sia all’immagine dell’azienda, sia al miglioramento della qualità della vita del territorio e della comunità locale. Il primo incontro si svolgerà il 20 maggio a Guiglia nella sede di Reflex Group, un’azienda già insignita del Premio provinciale Responsabilità sociale d’impresa. Seguiranno altri seminari fino a fine novembre con un incontro finale a dicembre, sul bilancio del primo anno di sperimentazione. Ogni incontro dei laboratori tematici è ospitato dalle imprese aderenti e consente agli imprenditori di confrontarsi tra colleghi sui progetti di responsabilità sociale già realizzati in vari settori industriali, ad esempio per individuare fonti di risparmio di risorse ambientali, migliorare le relazioni interne ed esterne, creare nuovi prodotti più sostenibili per l’ambiente. Il club potrà servire anche ad avviare iniziative in partnership o in rete tra imprese e altri attori sociali del territorio. Le imprese che aderiscono al club possono utilizzare un logo distintivo e sono allo studio meccanismi premianti, come ad esempio punti aggiuntivi nelle gare di acquisto di beni e servizi pubblici.

Già oggi, l’Inail concede riduzioni dei versamenti alle imprese che migliorano le condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro e le donazioni alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni e alle onlus sono deducibili dal reddito.

Per informazioni è possibile rivolgersi al settore Politiche economiche del Comune di Modena, 059 2032553, e-mail o consultare i siti web: Responsabilità sociale delle impreseComune-Attività economiche.