Nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione fiscale, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Sassuolo hanno portato a termine una serie di verifiche fiscali nei confronti di società operanti nel settore dei lavori di meccanica generale.

L’attività investigativa ha consentito l’accertamento di un articolato sistema di frode, condotto attraverso l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti emesse da diverse società “cartiere” – con sede nel Modenese, nel Reggiano, in Calabria e Sicilia – da parte di 2 società a responsabilità limitata ed una società cooperativa, tra loro collegate, facenti capo al medesimo soggetto.

Attraverso minuziosi controlli fiscali, sono stati riportati alla luce costi indeducibili per circa 2 milioni di euro, ricavi non dichiarati per 258.910 euro, con contestuale constatazione di evasione I.V.A. per 372.901 euro ed una base imponibile I.R.A.P. per 1.165.578 euro. Le operazioni hanno portato alla denuncia di 7 persone.