C’erano anche i rappresentanti dell’Unione delle Terre d’argine e dei quattro comuni che ne fanno parte, all’incontro che si è tenuto ieri a Roma nella sede del Ministero della Pubblica Istruzione, voluto dalle istituzioni regionali per fare il punto sugli organici dei plessi emiliano-romagnoli, scuole dell’infanzia comprese.

In quella sede i rappresentanti dell’ente territoriale che raggruppa Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera hanno portato le istanze sottoscritte dai dirigenti scolastici anche dell’Unione e trattate recentemente in alcuni consigli comunali: istanze che sottolineano la preoccupazione delle istituzioni locali per il rischio di riduzione dell’offerta formativa nelle scuole dei loro territori, dovuta anche ai crediti che le scuole stesse vantano nei confronti del Ministero e che mettono a serio rischio il funzionamento e il pagamento delle supplenze.