Quali impedimenti gestionali impediscono alle università italiane di non funzionare e quali soluzioni si potrebbero adottare? A questo interrogativo cercherà di dare risposta un incontro, organizzato dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, nel corso del quale il sistema universitario italiano sarà analizzato e confrontato con quelli esteri, in particolare con i sistemi di governance universitari dei principali paesi dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.

All’appuntamento, dal titolo “Come si governano le università degli altri? Ovvero: la questione
governance in una prospettiva comparata” che si terrà venerdì 22 maggio 2009 alle ore 14.30 presso l’Aula Magna del Palazzo del Rettorato (via Università, 4) a Modena, prenderà parte il prof. Lorenzo Marrucci dell’Università Federico II di Napoli, autorevole esperto di sistemi di governance universitaria.

“Nei confronti internazionali sulla qualità degli atenei e dei sistemi universitari, – spiega il Pro Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Sergio Paba – alcuni paesi stanno nettamente in cima alle classifiche. E’ il caso di USA e UK, ma anche di diversi paesi del nord Europa, come Svezia, Olanda, Norvegia e Danimarca. Italia, Spagna e Francia occupano in genere le posizioni di coda tra i paesi più sviluppati. E’ possibile che parte di queste differenze sia spiegata dai sistemi di governance. Un esempio è il ruolo determinante e incisivo svolto dalle componenti esterne al mondo universitario nei sistemi di governo delle università anglosassoni e del nord Europa, contro il governo spesso troppo autoreferenziale delle università italiane e dei paesi mediterranei. La diversa composizione degli organi di governo può esercitare un’influenza sulla lungimiranza delle politiche di sviluppo, sul coinvolgimento e il sostegno del territorio all’Università, sul peso assegnato alla ricerca e alla meritocrazia. In un momento in cui il Ministro Gelmini sta per presentare un radicale progetto di riforma, l’approccio comparato del prof. Marcucci, fisico dell’Università di Napoli e autorevole studioso di governance universitaria, consentirà di riflettere sui problemi di governo dell’università italiana e di avere utili indicazioni per un nuovo e più moderno sistema di governance per il nostro Ateneo”.