Legambiente ha presentato oggi a Bologna – con un incontro stampa aperto da Luigi Rambelli, presidente regionale dell’associazione – le sue
proposte per l’estate. Tra queste figurano sia le proposte per “giovani e meno giovani” in oltre 300 campi di volontariato che rappresentano un
modo per mettere in pratica l’ambientalismo, l’impegno e la solidarietà e consentono a giovani e meno giovani di offrire il proprio lavoro a
favore di un ambiente che si contribuisce a migliorare.

Nei campi ci si sente parte di un gruppo di persone che fanno concretamente qualcosa
d’importante per loro stessi e per il territorio che li ospita. I campi di volontariato organizzati da Legambiente in Italia e all’estero consentono di realizzare interventi concreti nei settori dell’ambiente, della pace, della solidarietà, della cooperazione internazionale. Le attività sono molteplici: dal recupero o ripristino di aree naturali, alla realizzazione di progetti che puntano a diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico, alla riscoperta e
valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e culturale italiano, alla cooperazione internazionale.
“Tra le centinaia di campi di volontariato organizzati per il 2009 – ha spiegato Yuri Rambelli, di Legambiente Emilia-Romagna – si possono trovare attività per il recupero di aree naturali, la salvaguardia di siti d’interesse storico-archeologico, laboratori di educazione
ambientale, iniziative per la promozione e la tutela delle aree marine protette e progetti di cooperazione internazionale nelle zone del sud
del mondo. L’offerta è varia: dall’Ethnofestival a Lviv (Ucraina), alla “Street Gallery” a Kosjeric (Serbia), dall’intervento ambientale in
Brasile, ai “Campi della Legalità” organizzati in collaborazione con le associazioni che lavorano sui terreni confiscati alle mafie”.
Ma le proposte di Legambiente investono anche chi sceglie una vacanza con alloggio in strutture ricettive di qualità, attente all’ambiente, al
comfort e all’uso delle risorse naturali. La nostra associazione – ha spiegato Paola Fagioli, responsabile nazionale della gestione di
Legambiente Turismo – ha realizzato una etichetta ecologica che conta ad oggi 363 associati in 15 regioni italiane, dai B&B agli Hotel
Extralusso, dai villaggi turistici agli ostelli, dai ristoranti agli stabilimenti balneari. Il turista che sceglierà di soggiornare in una delle strutture ricettive di questa rete che nel 2008 ha visto circa 5 milioni e 500 mila presenze – ha aggiunto Paola Fagioli – potrà contare sulla qualità dell’ospitalità che comprende una diversa sensibilità nei confronti del bene che rende unico il nostro Paese: la bellezza del suo paesaggio e delle risorse naturali. Gli ospiti saranno coinvolti nelle azioni intraprese dai gestori per ridurre il loro impatto, in modo che possano poi portare quest’esperienza anche nella loro vita quotidiana”.
Legambiente ha inoltre illustrato l’offerta per i soci Legambiente che avranno inoltre una offerta in più. Infatti molte delle strutture
ricettive iscritte hanno aderito anche ad una campagna che consente a chi ha la tessera di Legambiente 2009, di avere uno sconto del 10% sul prezzo di listino della camera (escluso il mese di agosto), per stimolare il turismo in bassa stagione. Questa offerta consentirà all’associazione di avere dai soci Legambiente un giudizio sulla qualità della struttura.

Informazioni sui siti:
Legambiente online e Legambiente Turismo.