La bozza del disegno di legge per l’istituzione di un addestramento volontario, atletico e militare dei giovani, ribattezzato ‘Mini naja volontaria’ è quasi pronta. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, partecipando alla cerimonia di saluto degli alpini del III° reggimento rientrati a Pinerolo da Kabul dopo sei mesi trascorsi in missione.

Nel saluto indirizzato agli alpini, La Russa ha sottolineato: “Il venir meno dell’esercito di leva ha reso difficile il flusso verso le associazioni. Per questo ho predisposto, ed è praticamente pronta, la bozza di un disegno di legge che consente ai giovani che lo desiderano, in particolare quelli delle zone tradizionalmente a caratteristica di reclutamento alpino ma a tutti in linea di massima, di svolgere un periodo di 30 giorni di addestramento atletico e militare e di educazione civica che li preparino non solo alla conoscenza delle nostre leggi principali ma li rafforzino nel sentimento indispensabile di amore per la storia del nostro Paese e per ciò che le generazioni e di caduti hanno saputo dare alla nostra capacità di essere un popolo, una nazione, una patria”. Sottolineando poi che il provvedimento che dovrebbe essere applicato non da questa ma dalla prossima estate riguarderà in particolare gli alpini, dai quali si comincerà e forse anche i paracadutisti e i marò, La Russa ha concluso: “Oggi gli alpini non hanno più l’afflusso che avevano prima dai soldati di leva. Molti ragazzi delle valli non se la sentono di fare l’alpino a vita ma desiderano almeno poter avere il cappello con la piuma nella loro storia personale e poterla indossare in azioni di volontariato. E’ questo che voglio dire a loro e a tutti gli altri ragazzi che volontariamente decidessero di partecipare a un stage di questo genere”.

Fonte: Adnkronos