Per due giorni Modena sarà punto di riferimento nazionale per gli specialisti della sicurezza alimentare. Tra i temi di attualità le criticità legate alla tendenza sempre più diffusa a consumare prodotti freschi, le informazioni sulle etichette e i messaggi pubblicitari di tipo salutistico, la gestione delle allerte in caso di emergenza.


Si aprirà mercoledì 27 maggio la quinta edizione di Sicura, tra le più importanti manifestazioni, a livello nazionale, dedicate ai temi della sicurezza alimentare. Obiettivo della due giorni che si terrà presso il quartiere fieristico di Modena è promuovere la cultura della sicurezza dei prodotti alimentari, stimolando il confronto tra gli operatori del settore e proponendo iniziative tecnico-scientifiche di aggiornamento. Pur riservata agli addetti ai lavori, l’iniziativa assume grande rilievo per l’intera collettività perché permette di fare il punto sull’intensa e articolata attività di studio, verifica e controllo che si svolge quotidianamente sul territorio e che va dalla fase di produzione, alla trasformazione, al confezionamento e alla conservazione, sino alla vendita e al consumo dei prodotti alimentari. In altre parole, si parlerà di molte delle attività che sono finalizzate a garantire la sicurezza di quanto finisce nei nostri piatti.

Quest’anno i seminari in programma sono venti e sono stati suddivisi in quattro aree tematiche: sanità e tecnologia, ricerca, normativa, nutrizione, formazione. Oltre cento i relatori che interverranno per offrire un’occasione di aggiornamento a tutte le figure che a diverso titolo erogano servizi alle aziende attive nelle filiere agro-alimentari, come per esempio, responsabili qualità e sicurezza, consulenti tecnici e legali, laboratori di analisi, responsabili acquisti, progettisti d’impianti, istituti di certificazione, produttori di beni e servizi per le imprese.

A conferma dell’importanza di Sicura, ai promotori storici – ModenaFiere, Regione Emilia Romagna – Assessorato Politiche per la Salute, Azienda USL di Modena, Bologna, Reggio Emilia, Parma e Piacenza a quali sia affiancano la Camera di Commercio e lo sponsor Banca Popolare dell’Emilia Romagna – quest’anno si è aggiunto anche Europass che si occupa dei rapporti fra l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e le Istituzioni, le associazioni di categoria, i soggetti imprenditoriali e le organizzazioni economiche-sociali del territorio emiliano romagnolo per cogliere le opportunità offerte dall’insediamento dell’EFSA a Parma. Accanto a temi di carattere squisitamente normativo e tecnico, come la responsabilità civile e penale del produttore e la gestione delle nuove tecnologie per garantire la sicurezza nei processi di produzione, numerosi sono gli argomenti che hanno un collegamento diretto con l’attualità, così come con le nuove tendenze alimentari.

Esemplare da questo punto di vista è l’incontro “Rischi e benefici nel consumo di prodotti crudi: latte e pesce” durante il quale specialisti dell’Istituto Superiore della Sanità, professori Universitari ed esperti dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, analizzeranno alcuni aspetti di un fenomeno emergente come il consumo di prodotti freschi. Si pensi, in questo caso, al shusi e al latte fresco il cui consumo in Italia negli ultimi anni è cresciuto in modo esponenziale. Fortemente legato all’attualità è anche l’incontro dedicato alle emergenze alimentari, durante il quale l’attenzione si focalizzerà sulla gestione del RASFF, Rapid Alert System for Food and Feed, che è un sistema in vigore all’interno della Comunità Europea che stabilisce i principi della legislazione alimentare e individua la procedure da seguire per ottenere una sempre maggiore food safety.
Altri argomenti che saranno affrontati sono l’obesità infantile e la shelf-life, in altre parole la cosiddetta vita di scaffale. Al primo tema saranno dedicati ben tre appuntamenti: “La prevenzione efficace dell’obesità infantile”, “Gli approcci di comunità per la promozione di sani stili alimentari e motori”, “Sorveglianza e prevenzione dell’obesità: esperienze ed indicazioni”. Sul secondo si focalizzerà il convegno di apertura che offrirà l’opportunità di analizzare le tecniche più recenti e sicure per determinare in modo corretto la vita commerciale di un prodotto alimentare.
Tra gli argomenti, infine, dai risvolti anche curiosi, merita una sottolineatura quello dell’etichettatura e delle relative informazioni di salute. Negli ultimi anni si è infatti assistito ad una vera e propria esplosione del ricorso a claims nutrizionali che tendono a rispondere, non sempre in modo inceppabile e non di rado senza una certificazione scientifica, alle crescenti richieste dei consumatori che sono sempre più interessati alle informazioni che appaiono in etichetta dei prodotti più attenti alla propria dieta, alle relazioni con al salute e alla composizione degli alimenti che scelgono. Nonostante la recente l’adozione del Regolamento (CE) n. 1924/06 in tema di messaggi pubblicitari, sia di tipo nutrizionale sia di tipo salutistico, la confusione esistente sul mercato comunitario resta ed è un continuo rincorrersi a trovare slogan che possano attirare l’attenzione del consumatore. A confermare che è necessario fare maggiore chiarezza, arriva anche l’esito di un’indagine dell’EFSA, Autorità europea per la sicurezza alimentare, che dopo avere analizzato 57 etichette, ne ha bocciato ben l’81 per cento ritenendo non dimostrata la veridicità delle frasi che promettono benefici per bambini ed adulti.

A presentare l’edizione 2009 di Sicura sono stati:
Kyriakoula Petropulacos, Direttore Sanitario Azienda USL Modena; Adriana Giannini, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda Usl di Modena; Antonio Lauriola, Responsabile Informo, Servizio Veterinario Azienda Usl di Modena; Luciana Prete Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione – Azienda Usl di Bologna;
Luigi Verrini, Presidente Modena Fiere.