finalestense_2Scatta alle ore 21 di venerdì 12 giugno la quindicesima edizione di Finalestense, rievocazione storica del periodo estense che coinvolge l’intera cittadinanza: giovani studenti, anziani pensionati, figuranti di tutte le età, associazioni culturali e sportive, compagnie teatrali e gruppi musicali, ma anche turisti di località vicine e lontane.

Tutto il paese fino a domenica 14 giugno vivrà in una particolare atmosfera all’insegna della festa e della storia.

 Il visitatore, che ancora una volta vorrà immergersi nell’atmosfera magica di Finalestense, in questa edizione sarà coinvolto in un percorso tra storia e immaginario che lo condurrà a riscoprire le vicende del Finale nuovo, un castello sorto nel 1213 per controllare la navigazione verso il Po ed edificato poco distante dal primitivo insediamento di San Lorenzo.

 Attori e commedianti, mercanti e artigiani, saltimbanchi, musici, osti e vinattieri, imbroglioni e ciarlatani, soldati, cannonieri, spadaccini e meretrici riproporranno la storia del Castello del Finale, delle sue rocche, dalla fondazione alla metà del XVI secolo.

 Dopo lo spettacolo, nella serata inaugurale, del Corteo Storico e la benedizione dei gonfaloni delle Cerchie e del Palio, nel pomeriggio di sabato si disputeranno le prime gare, sempre altamente spettacolari: la Disfida della Ruota e la Disfida dell’Oca.

Il Palio delle Cerchie avrà poi il suo epilogo, domenica con la Disfida delle Fruttaiole, la Disfida delle Mura e, terminato il Gran Corteo di chiusura, con la Disfida della Rocca Grande e la consegna del Palio alla cerchia vincente, che nell’edizione 2008 era stato conquistato per la quarta volta dalla cerchia della Gazza Ladra.

 Tutta la manifestazione sarà come sempre accompagnata da una serie di spettacoli di strada, teatrali e musicali, e dalla presenza di ben dieci taverne che allieteranno gli stomaci dei visitatori con tipiche specialità gastronomiche finalesi.

 L’intera cittadina sarà comunque in festa con una serie di iniziative che si terranno per le vie del paese, come in via Cesare Battisti con il Mercato Storico del XIV° secolo a cura del Sestriere Castellare di Pescia; in via Trento Trieste con la cartiera del XIV° secolo a cura dell'”Emporium Athestinum” di Este e il mercato Storico rinascimentale; in corso Cavour e via Nazario Sauro con il mercato artigianale e delle meraviglie; nel Castello delle Rocche, con la mostra “La vita nella Rocca nel 1527” e una serie di animazioni curate dal circolo La Cinquedea; nella Torre dei Modenesi, con l’allestimento di un corpo di guardia a cura del CERS Italia

 Nella serata inaugurale, a partire dalle ore 20, in piazza Verdi, a cura del Circolo filatelico numismatico finalese, è prevista l’apertura di un ufficio postale con annullo speciale e medaglia per il Millennium Finalis.

 Tra gli altri eventi previsti nel programma generale, vanno inoltre menzionati le esibizioni dei rapaci in volo libero, a cura dei “Falconieri del Re”, delle artiglierie di Alfonso I d’Este, a cura del circolo culturale “La Cinquedea” e lo spettacolo di scherma e percussione antiche “Lame e tamburi” a cura del “CERS Italia” e dei “Tamburini de lo Finale”.

 Da segnalare, infine, il ritorno nel circuito storico di piazza Garibaldi, negli ultimi anni adibita soltanto a parcheggio. La piazza più grande di Finale, infatti, ospiterà un gigantesco accampamento militiare ideato dal Cers e sarà la location per i concerti che si snoderanno nell’arco delle tre serate.