“La Sagra del Lambrusco e degli Spiriti Divini” di Albinea è il secondo appuntamento del calendario degli “Ori della Terra reggiana”, la rassegna di eventi e feste locali che punta alla valorizzazione e promozione delle eccellenze e tipicità che caratterizzano il nostro territorio, legando i prodotti gastronomici alle rispettive zone di origine.

Giunta alla Va edizione, “Gli Ori della terra reggiana” rientra nel progetto della Biennale del Paesaggio e quest’anno vede la partecipazione di ben 21 Comuni della provincia di Reggio Emilia, dalla pianura alla montagna, con una nutrita serie di appuntamenti enogastromici fino a dicembre. I Comuni che partecipano sono: Albinea, Bagnolo in Piano, Bibbiano, Boretto, Campagnola Emilia, Casalgrande, Castelnovo ne’ Monti, Cavola, Correggio, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio, Viano e Scandiano.

La Sagra del Lambrusco e degli Spiriti Divini di Albinea prenderà il via giovedì 18 giugno accompagnandoci per 4 serate sino a domenica 21.

La manifestazione, organizzata da Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Albinea, negli ultimi anni si è notevolmente rinnovata promuovendo la riscoperta e la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio ed estendendo, a livello nazionale, la comunicazione e la promozione dell’evento oltre alla programmazione di un calendario ricco di proposte culturali.

Nella Piazza principale “Centrolambruschi” un punto mescita dove i sommeliers dell’AIS accompagneranno il visitatore alla degustazione guidata del lambrusco prodotto nelle province di Reggio Emilia, Parma, Modena, Mantova e Bologna, mentre alcuni stand gastronomici offriranno assaggi di prodotti tipici.

L’intero centro di Albinea sarà trasformato in una “Via del Vino” dove poter degustare e anche acquistare, negli stands delle cantine locali, le migliori proposte di vino che il nostro territorio ci offre.

Oltre al lambrusco troveranno posto stand gastronomici con prodotti opportunamente selezionati al fine di garantire un’ampia offerta di tante prelibatezze tutte da provare e da scoprire.

Al Parco Lavezza non mancherà il Ristorante, gestito dai volontari della Pro Loco per degustare un ricco menù tradizionale, e naturalmente lo spazio spettacoli dove, nel corso delle quattro serate, si alterneranno commedie dialettali, musiche e cori popolari, band musicali e arie di operetta.

Il pubblico itinerante potrà seguire, godendo dei piaceri della tavola e accompagnato dalle note della fisarmonica, i tanti appuntamenti: “Tirar di cannella” il laboratorio sull’arte di tirare la pasta da sfoglia, “Torticulepulone” la grande tortellata albinetana prevista per il giovedì sera, “Tabernaeludi” giochi di carte e d’osteria in via d’estinzione, il Palio del Cappelletto, la Disfida dei liquori storici in collaborazione con il Comune di Nonantola, il concorso del vino di antichi vitigni e vinificato in casa, il mercatino dell’Antiquariato e dell’Artigianato il venerdì sera, i convegni e “Sdoriade” raduno di resdore alla ricerca della ricetta perduta.

Per gli appassionati di Aceto Balsamico, ampio risalto sarà riservato all’Acetaia Comunale che sarà possibile visitare gratuitamente nell’attuale ubicazione a Borzano e presso la quale sarà possibile conferire i propri campioni .

Un’occasione interessante per conoscere maggiormente le aziende, i prodotti, gli aspetti gastronomici, culinari, iconografici e storici legati al lambrusco in un contesto di grande valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità.

Tutte le informazioni relative all’intera manifestazione sono disponibili sul sito internet della Biennale del Paesaggio: www.biennaledelpaesaggio.it