stradaDa martedì 30 giugno sarà fruibile la Nuova Porrettana, un’opera pubblica importante per la viabilità locale: un tratto di strada a scorrimento veloce realizzato accanto al vecchio tracciato autostradale per alleggerire la circolazione sulla ‘vecchia’ SS 64 Porrettana e decongestionare l’abitato di Sasso Marconi dal traffico veicolare.

L’opera è stata realizzata da Autostrade per l’Italia nell’ambito del lotto 1 della Variante di Valico ed è costituita da un tratto realizzato ex novo, che comprende i nuovi svincoli di Borgonuovo, Pontecchio e Sasso Marconi – via San Lorenzo, e dal tratto di carreggiata Sud dell’autostrada A1 dismesso a seguito dell’entrata in esercizio del nuovo viadotto autostradale Reno (e galleria Monte Mario). La Nuova Porrettana, lunga complessivamente circa 7,5 Km, si collega con la SS64 Porrettana a Nord tramite lo svincolo di Borgonuovo (che comprende una nuova rotonda di connessione alla ‘vecchia’ SS64), e a Sud tramite lo svincolo autostradale dismesso, che fungerà da collegamento con Sasso Capoluogo, in attesa del completamento dello svincolo di via San Lorenzo.

La Nuova Porrettana è  collegata in direzione Sud al casello autostradale di Sasso Marconi – Cinque Cerri. La nuova strada sarà presa in gestione da ANAS – Compartimento della Viabilità per l’Emilia Romagna, che avrà competenza sull’asse principale e sugli svincoli (il Comune di Sasso Marconi avrà competenza sui collegamenti degli svincoli alla viabilità ordinaria), mentre la SS64, nel tratto compreso tra la nuova rotonda di Borgonuovo e la rotonda con la SP 325, verrà preso in carico dal Comune di Sasso Marconi classificandosi come Strada Comunale.

Ricordiamo che il nuovo tratto stradale, praticamente pronto da alcuni mesi, non poteva essere aperto a causa del sequestro giudiziario di alcune centinaia di metri di barriere spartitraffico (882 m. per l’esattezza) installate all’altezza del viadotto sul fiume Reno. Il sequestro era stato deciso dalla Procura della Repubblica di Trento nell’ambito di un’indagine che coinvolge la ditta fornitrice delle barriere.

“Questa nuova opera – afferma Mauro Coletta, Direttore dell’Ispettorato per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali dell’Anas – è il frutto della positiva collaborazione tra Anas, la società concessionaria Autostrade per l’Italia e le istituzioni locali, in particolare la Prefettura di Bologna e il Comune di Sasso Marconi, e rappresenta un importante passo avanti per migliorare la viabilità dell’area bolognese e i suoi collegamenti con il sistema autostradale che necessitano comunque di altri interventi di potenziamento e di ammodernamento della rete”.

“Autostrade per l’Italia – dichiara Gennarino Tozzi, Direttore Sviluppo Rete di Autostrade per l’Italia – continua a garantire il proprio impegno in favore del territorio. Oggi, risolte le problematiche legate al sequestro (da cui dipende il ritardo nell’apertura), il nostro impegno prosegue con la definizione del nuovo casello di Borgonuovo, che contiamo di portare a termine in tempi brevi. Tale casello consentirà agli utenti della Nuova Porrettana un collegamento all’A1 evitando il tratto congestionato di Statale nel territorio comunale di Casalecchio di Reno, in attesa che si realizzi l’intervento di potenziamento della Nuova Porrettana compreso nel Nodo Ferrostradale di Casalecchio. Desidero infine esprime il mio sincero ringraziamento al Sindaco uscente di sasso Marconi Marilena Fabbri per il ruolo determinante svolto nella risoluzione della vicenda che ha interessato le barriere di sicurezza sul viadotto Reno”.

“Non posso che essere felice per l’apertura della Nuova Porrettana, un’opera attesa a lungo e di grande importanza per la viabilità della Valle del Reno”, osserva in proposito Marilena Fabbri (neo-eletta nel Consiglio provinciale di Bologna). La firma della convenzione con Società Autostrade e ANAS per la gestione della Nuova Porrettana è stato il mio ultimo atto ufficiale da Sindaco e ora, in qualità di Consigliere provinciale eletta nel Collegio di Sasso e Casalecchio, farò tutto quello che è nelle mie possibilità perché si possa arrivare in tempi brevi al completamento della Nuova Porrettana, sostenendo con forza l’impegno delle Amministrazioni locali”.

“L’apertura al traffico della Nuova Porrettana rappresenta il coronamento di un percorso avviato diversi anni fa, condiviso e portato avanti congiuntamente dai diversi Enti coinvolti”, conclude il nuovo Sindaco di Sasso Marconi, Stefano Mazzetti. “E’ grazie al loro impegno se oggi è possibile mettere a disposizione di cittadini e utenti un’arteria stradale in grado di favorire lo smaltimento del traffico locale: ringrazio quindi Società Autostrade (che ha realizzato l’opera), ANAS (che prenderà in carico il nuovo tratto di strada), l’Amministrazione comunale uscente (che ha seguito con attenzione e puntualità le varie tappe della vicenda), ma anche la Prefettura di Bologna e la Procura di Trento, che hanno collaborato per rendere possibile l’apertura della strada. Siamo tuttavia consapevoli – fa notare Mazzetti – che questo è solo il primo passo verso la creazione di una viabilità veloce nell’area compresa tra Sasso Marconi e Casalecchio di Reno. L’apertura della nuova arteria stradale fino a Borgonuovo non risolve infatti il problema del ‘Nodo di Casalecchio’: solo con il completamento della Nuova Porrettana fino a Casalecchio di Reno sarà infatti possibile avere a disposizione una viabilità alternativa alla ‘vecchia’ SS 64 Porrettana, in grado di ridurre considerevolmente i tempi di percorrenza da e verso la città di Bologna”.