PapadopuloQuesta mattina nella sala stampa del Centro Tecnico N.Galli, il mister Giuseppe Papadopulo ha presentato alla stampa lo staff che lo coadiuverà nella prossima stagione ed ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Il nuovo staff sarà composto dai confermati Giancarlo Oddi, Luca Brunetti e Paolo Aiello, ai quali si andranno ad aggiunger il nuovo preparatore atletico Iuri Bartoli, ed il nuovo preparatore dei portieri Franco Paleari.

Prima di rispondere ai giornalisti, il mister ha presentato il suo nuovo gruppo di lavoro.

“Volevo evidenziare il fatto di essermi voluto avvalere di collaboratori che già hanno lavorato con me in diverse società nel corso degli anni, sempre con esiti estremamente positivi, mi avvalgo di queste persone perchè ritengo siano al top sia come preparazione, competenza e sia dal punto di vista comportamentale. Saranno coloro che mi affiancheranno, ed insieme vorremmo costruire qualcosa di importante, in proiezione futura, per il Bologna”.

Mister, si comincia in una situazione non semplice sia dal punto di vista societario che tecnico.

“Nessuno poteva pensare fosse tutto in discesa, non è facile realizzare i programmi concordati a fine campionato, non bisogna però essere negativi, stiamo lavorando per raggiungere gli obiettivi preposti, solo che in tempi un attimo più dilatati, cercando comunque di ottimizzare il lavoro e sbagliare il meno possibile Chi va di fretta è più sottoposto a compiere degli errori, ma non è una scusante, stiamo lavorando, il nostro direttore sta per annunciare qualcosa ma non spetta a me fare certe comunicazioni”.

Qual è stata la sua partecipazione al mercato?

“La mia partecipazione è stata totale, conosco benissimo le nostre forze, le nostre potenzialità, e so che le nostre richieste vanno indirizzate nell’orbita delle possibilità della mia società. A noi propongono tanti giocatori, facciamo il mercato convinti di quello che andiamo a fare. I giocatori che arriveranno non saranno da collocare in panchina o in tribuna, sono giocatori che rientrano in un contesto che riteniamo valido, giocatori potenzialmente titolari”.

Metterebbe la firma per un 17° posto?

“No, ma anche se dovessimo arrivarci io devo essere il primo a dare lo stimolo e non sono abituato a pormi limiti”.

Possiamo pensare che l’obiettivo è salvarsi a 3 o 4 giornate dalla fine?

“Noi stiamo ricostruendo, il Bologna rappresenta la storia del calcio, vorremmo far tornare a parlare di noi, io sono stato in tante società importanti e sono contento di essere qui, è una società organizzata, la macchina funziona. L’obiettivo è migliorare la classifica dell’anno scorso”.

L’emozione di partire un’altra volta dall’inizio?

“A Bologna non ho ancora avuto la possibilità di inserirmi, mi conoscerete piano piano, coi miei comportamenti , i mie sistemi. Sono arrivato dopo 45 anni di calcio, 23 da allenatore e 22 da calciatore, credo di aver assorbito tante situazioni che ora mi danno la possibilità di lavorare bene. Quello che a me interessa è il lavoro, ottenere risultati, lavorare bene con chi mi sta vicino, sono un po’ dittatore ma do la possibilità a tutti di lavorare e di sentirsi importanti”.

 

(dal sito ufficiale del Bologna F.C.)