formulastudentSi stanno per accendere i motori del bolide del team MMR – More Modena Racing dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che tra qualche giorno scatterà al semaforo verde del mitico ed evocativo circuito automobilistico di Silverstone nel Regno Unito, dove sarà ospitata, dal 16 al 19 luglio, la manifestazione ‘Formula Student 2009’, una specie di campionato mondiale universitario – con un’unica tappa – riservata a modelli di monoposto progettati e sviluppati interamente da studenti.

Per gli studenti universitari modenesi della facoltà di Ingegneria, ormai entrati nel novero dei migliori team dopo il nono posto assoluto (81 partecipanti) conquistato l’anno scorso, primo tra gli equipaggi italiani, si tratta della sesta partecipazione consecutiva. Sono 18 gli studenti che da martedì 14 luglio partiranno per questa competizione e che avranno la responsabilità di rappresentare durante i giorni di gara tutti i 31 colleghi che hanno collaborato al progetto. Toccherà a loro il compito di migliorare la posizione dell’anno scorso e di essere – al contempo – portacolori di una terra nota nel mondo come ‘Motor Valley’ e dove, ancora una volta, si conferma quanto sia radicata la passione motoristica e per i veicoli.

Da mesi questi ragazzi e ragazze, forti delle precedenti esperienze condotte e tramandate da quanti li hanno preceduti in questa avventura fin dal 2004, si sono attivati per creare un affiatato team automobilistico, denominato MMR – More Modena Racing, in grado di far scendere in pista – secondo il Regolamento – un prototipo a ruote scoperte per competizioni su circuiti asfaltati.

‘Formula student’ è una rassegna, organizzata dalla SAE – Society of Automotive Engineering e da ImechE (Istitution of Mechanical Engineers), che mette a confronto le capacità progettuali di un crescente numero di universitari, provenienti dalle più famose istituzioni accademiche di tutto il mondo, non solo da un punto di vista prestazionale, ma anche dei costi e della sicurezza.

Quest’anno si è ulteriormente allargato il campo della competizione, perché a scendere in pista saranno circa 110 squadre, iscritte alle cinque classi in cui si articola il campionato. A difendere la bandiera dell’Italia ci saranno le vetture progettate dai team dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dell’Università Politecnico di Milano e dell’Università Politecnico di Torino.

La classifica scaturirà dalla composizione di un giudizio espresso da una commissione di gara, che stilerà una graduatoria finale di merito, redatta in base ad un punteggio combinato attraverso caratteristiche tecnico/economiche (analisi tecnica del progetto; analisi dei costi; presentazione da parte del team), caratteristiche prestazionali pure (tempo di percorrenza dell’otto; autocross; accelerazione sui 75 metri) e prestazioni in prova di durata (con annessa valutazione del consumo di carburante) delle vetture partecipanti.

Lo spirito progettuale del team ‘MMR’ si basa sulla funzionalità e sulla qualità in rapporto al costo con scelte, per i vari componenti del veicolo, che si possono definire tradizionali, ma che sono allo stesso tempo innovativi nella loro struttura.

La corsa vera e propria si svolgerà nell’ultima giornata (19 luglio) su un circuito, che varia di anno in anno, da ripetersi una ventina di volte per complessivi 22 km, nel quale è previsto il cambio pilota al pit-stop. I piloti modenesi impegnati nelle 12 prove sono: Daniele Cervelli, Filippo Esposto, Jacopo Gentile e Marco Milano.

Insieme a loro partiranno per la cittadina britannica alcuni degli altri componenti del MMR, che raccoglie iscritti ai corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria meccanica, un iscritto di Ingegneria Ambientale ed una collega di Lingue e Culture europee.

Il gruppo dei 31 studenti, che hanno lavorato intorno al progetto, sono stati affiancati e incoraggiati da numerosi docenti di riferimento: il prof. Giovanni Sebastiano Barozzi, in qualità di coordinatore generale indicato dalla facoltà, il prof. Giuseppe Cantore, Preside della facoltà di Ingegneria di Modena, il prof. Antonio Strozzi, il prof. Carlo Innocenti ed il prof. Angelo Oreste Andrisano, oltre allo stesso Rettore dell’Ateneo prof. Aldo Tomasi, che – trattenuto fuori Modena – non ha mancato in questi giorni di fare arrivare ai agli studenti il sostegno ed un caloroso “in bocca al lupo” personale espresso a nume di tutto l’Ateneo. Ad accompagnarli ci sarà il prof. Enrico Mattarelli che, per incarico della facoltà di Ingegneria, ha collaborato a livello scientifico in qualità di ‘tutor’.

“Per il nostro Ateneo – ha fatto sapere il Rettore prof. Aldo Tomasi – la partecipazione al Campionato Formula Student è ormai di una presenza di prestigio, visti i risultati sempre più incoraggianti ottenuti dai nostri ragazzi. Il loro entusiasmo ed il loro impegno, che comunque non li distrae dallo studio, ma piuttosto sottrae al tempo libero, meritano davvero il sostegno tanto dei loro docenti, che dell’intero Ateneo e degli sponsor, che hanno compreso quanto a livello professionale possa produrre in termini di preparazione e abilità nella soluzione di problemi la presenza universitaria a questa sfida. Siamo davvero orgogliosi di questi giovani e delle loro capacità e siamo grati a quanti hanno creduto ed investito in questo progetto di studio, in particolare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena”.

Significativo ai fini della partecipazione studentesca al Campionato ‘Formula Student’ l’apporto degli sponsor economici, che hanno reso possibile un’esperienza di questa portata particolarmente preziosa per gli iscritti di Ingegneria, e degli gli sponsor tecnici che, fornendo particolari meccanici di elevato valore tecnico, hanno creduto nel contenuto formativo di questo ambizioso progetto, oltre naturalmente a quello degli stessi docenti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile, che ha concesso anche la disponibilità di attrezzature e personale e l’accesso ai laboratori in orari notturni e festivi.

“Il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile – ricorda infatti il Direttore prof. Angelo Oreste Andrisano – segue molto da vicino la squadra di Formula Student, consapevole dell’importanza formativa e anche promozionale del progetto. Credo sia importante in questa circostanza sottolineare l’impegno dei docenti, del tutor Bellentani, ma anche dei tecnici del DIMeC (ing. Giuffrida e Debbi, M. Berni ed E. Salardi) che quotidianamente mettono a disposizione della squadra le loro competenze e la loro esperienza professionale. Auspico che un’iniziativa di questa portata che richiede l’impegno di tanti docenti e ricercatori per il supporto tecnico, di personale amministrativo per la gestione del budget e che concorre a portare il nome dell’Ateneo e della Facoltà di Ingegneria di Modena all’attenzione dell’intero mondo universitario e sportivo riesca a trovare all’interno dell’Ateneo adeguato riconoscimento da parte degli organi di valutazione competenti”.

Complessivamente lo sforzo di realizzazione e di partecipazione alla manifestazione ha richiesto un impegno economico di circa 140.000 euro. Fra gli sponsor economici vanno citati: la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, la Camera di Commercio Modena, Unicredit Banca, Caprari, CNA, Lapam-Federimpresa, Aci Modena, CNH-New Holland, Tecnotest, CMB, Comune di Modena e Provincia di Modena . Mentre fra gli sponsor tecnici vanno ricordati i contributi di: HPE-Tubi Style, DueRre, Grimeca, Efi Technology, MKF Mollificio, Saima Avandero, Symach, Magneti Marelli, CPC Modelleria Meccanica, Motori Minarelli, Apicom, DemoCenter e New-Line.

Nel loro lavoro gli studenti, nei mesi che hanno preceduto la spedizione, sono stati fra l’altro affiancati e assistiti da: Claudio Galletti, Matteo Zoldan, Guerino Gasparini, Mauro Bonora, Fausto Lettieri, Umberto Marchesi, Enrico Ruini e dai consigli, idee e suggerimenti forniti dal <tutor tecnico> Vincenzo Bellentani.

“Sin dalle primissime edizioni di Formula SAE, gli studenti della nostra facoltà, in particolare gli allievi dell’Ingegneria Meccanica e dell’Ingegneria del Veicolo – commenta il Preside prof. Giuseppe Cantore – si sono dedicati con impegno e passione a partecipare a questa iniziativa ottenendo risultati sempre lusinghieri ed anche, l’anno scorso, il primo posto tra le Università italiane. La costanza e la determinazione con cui i nostri studenti proseguono le attività connesse al Progetto Formula Student sono un’ulteriore dimostrazione della forte attrattività che i nostri corsi di laurea esercitano nei confronti dei numerosi giovani appassionati di motori e di vetture sportive che vengono a studiare qui a Modena da tutta Italia. Forte la valenza formativa di questa iniziativa che colma alcune lacune pratico-progettuali tipiche della formazione accademica,  ivi compresa quella del lavoro di squadra. Ringrazio il Rettore, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la Camera di Commercio di Modena e tutti gli altri che hanno creduto nell’iniziativa supportandola moralmente e materialmente. Ringrazio anche tutti gli studenti per darci l’opportunità di sognare di vincere con loro”.

Il gruppo del Team MMR – More Modena Racing e le funzioni: Agostinelli Enrico Responsabile motore; Amato Luigi Cost Report; Avanzi Matteo Radiatori; Bedini Riccardo Abitacolo; Boria Yuri Impianto elettrico; Boschin Alberto Cambio; Bruno Carmen Serbatoi olio e benzina; Cervelli Daniele Carrozzeria e Pilota; Cilloni Dino Telaio; Corciulo Gabriele Meccanico e carrozzeria; De Lutiis Antonio Team Leader; Esposto Filippo Trasmissione e Pilota; Gabriele Armando Aerodinamica; Garofano Paolo Sospensioni; Gentile Jacopo Volante e Pilota; Grassi Luca Sospensioni e gruppo ruote; Iovine Luigi Elettronica; Laise Giuseppe Responsabile elettronica; Lazzarini Alberto Cost Report; Marangoni Alvise Trasmissione; Marino Giuseppe Carrozzeria; Micor Alberto Telaio e gruppo ruote; Milano Marco Impianto frenante e Pilota; Mosciaro Luigi Responsabile Telaio; Palermo Andrea Responsabile sponsor; Parisi Fabio Telaio, Pesavento Dino Impianto di scarico; Pisetta Mirko Responsabile sito internet; Raimondi Francesco Poggiatesta; Setti Sabrina Presentation; Tomei Nicola Responsabile Gestione.

Caratteristiche tecniche della vettura: Telaio: Traliccio di tubi; Dimensioni: 2390mm, 1275mm, 1010mm; Passo: 1625mm, Carreggiata: anteriore 1100mm, posteriore 1050mm; Peso: 220kg; Sospensioni Pull-road Marzocchi; Gomme Hoosier R10; Impianto Frenante: Grimeca; Pompa Freno: Tilton; Assorbitore d’urto: foglio d’alluminio piegato; Motore: Yamaha 660 modificato e sovralimentato; Potenza massima: 78 CV; Centralina: EFI euro6; Acquisizione Dati: AIM; Trasmissione: differenziale autobloccante; Carrozzeria: Fibra di Carbonio; Velocità massima: 160 Km/h.

“Dopo l’ottimo risultato dello scorso anno, il nostro obiettivo odierno – commentano i ragazzi di More Modena Racing – non può che essere il volerci superare. Il lavoro di quest’anno ha riguardato una totale riprogettazione della vettura in ogni suo componente, tenendo d’occhio il passato, ma osando un po’ di più rispetto agli anni precedenti. Possiamo, quindi, dire che le parole chiave sono state soprattutto ‘innovazione’ e ‘sviluppo’ in ogni settore della vettura. Il Team quest’anno è risultato essere molto unito, sia perché molti dei ragazzi avevano già condiviso l’esperienza dello scorso anno, sia perché i nuovi partecipanti al progetto si sono integrati con entusiasmo nel gruppo.

La competizione di Silverstone ci vedrà ancora una volta impegnati a ‘duellare’ con le migliori Università del mondo in quella che sarà la gara di regolarità, dove le nostre conoscenze verranno messe alla prova di fronte ad una giuria di esperti che valuterà la bontà del nostro progetto e che dovrà essere poi comprovato in pista”.