Arriva il caldo afoso. Come indica la Protezione civile, squesta settimana sarà caratterizzata da temperature al di sopra della media stagionale, con massime che raggiungeranno, in media, nella maggior parte delle città italiane 33-36 gradi. In Sardegna e Sicilia, le regioni che saranno più colpite dall’ondata di calore di cui è responsabile l’anticiclone africano, sono invece previste temperature di 40 gradi. Si soffrirà particolarmente anche nella zona della pianura padana dove è prevista elevata umidità insieme al caldo. Da oggi scatta dunque l’allerta soprattutto per bambini, anziani e malati cronici. Proprio per fronteggiare i rischi dell’afa il ministero della Salute, anche quest’anno, ha attivato il Piano operativo nazionale 2009 per la prevenzione dei rischi per la salute da ondate di calore, in accordo con le raccomandazioni internazionali e in collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, le Regioni e i Comuni.Tra i punti fondamentali del Piano, si legge sul sito web del ministero della Salute, l’attivazione del numero verde 1500 per informare su comportamento corretti per difendersi dall’afa, orientare ai servizi offerti da Regioni e Comuni nelle grandi città, informare sulle previsioni delle ondate di calore.E ancora, l’attivazione del Sistema di allerta nazionale della Protezione Civile in grado di prevedere condizioni meteo a rischio per la salute con 72 ore di anticipo, in 27 città. Un sistema in grado di fornire bollettini giornalieri che riportano i livelli di rischio climatico e per la salute e che indica la necessità di attivare programmi di prevenzione locali per le persone più a rischio.Un’altra iniziativa messa a punto dal ministero della Salute per contrastare i rischi dell’afa è la pubblicazione di una serie di opuscoli informativi scaricabili da Internet rivolti sia ai cittadini sia a medici, operatori socio-sanitari, badanti (in cinque lingue) e tutti coloro che si occupano delle persone anziane.Secondo Coldiretti, il caldo record che potrebbe prolungarsi per più di una settimana, non dovrebbe comunque “comportare per adesso nessun rischio siccità, dopo le abbondanti precipitazioni dei mesi scorsi”.

Fonte: Adnkronos