ospedale_castelfrancoUna serie di ammodernamenti strutturali dell’Ospedale di Castelfranco che si conclude con il nuovo ingresso: l’AUSL dice questo. La riqualificazione di un’ala, la razionalizzazione degli spazi antistanti e ovviamente questo nuovo accesso sono importanti. Ancora più importanti sono i progetti per il futuro di questo ospedale periferico e dei suoi servizi.

Perché per quanto ci è dato di sapere, a Castelfranco è stato chiuso il Pronto Soccorso notturno, ci sono interminabili liste d’attesa per molte prestazioni, ed è in atto una riduzione dei posti letto. Tutto questo ha depauperato un presidio sanitario fondamentale.

E il fatto che l’AUSL dica che con questo ingresso «si esaurisce quindi una nuova fase degli interventi migliorativi e di ammodernamento che interessano il Regina Margherita di Castelfranco», mi preoccupa non poco. Vorrei sapere infatti quali sono dal punto di vista dei servizi, i miglioramenti che l’AUSL intende apportare, per affiancare ad una giusta riqualificazione della struttura, costata 350.000 euro in questa fase finale, una sacrosanta riqualificazione delle prestazioni.

 

Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL