Raimondo-montecuccoliProseguono i contatti tra il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano e le delegazioni straniere interessate a creare una partnership per partecipare al progetto transnazionale di valorizzazione turistica ispirata alla figura di Raimondo Montecuccoli. L’obiettivo è la presentazione di un progetto comune, per accedere, attraverso un bando pubblico, in scadenza il 30 settembre 2009, ai fondi europei del South East Europe (SEE) 2007 – 2013.

La scelta della figura di Raimondo Montecuccoli (Pavullo nel Frignano, 1609 – Linz, 1680), quale elemento di aggregazione per una partnership di livello europeo, al fine di sviluppare progetti di valorizzazione turistica transnazionale ed accedere ai fondi, operata dal GAL Antico Frignano e Appennino reggiano, promotore dell’iniziativa, in virtù del ruolo politico e strategico svolto nell’Europa del suo tempo, in quanto Interlocutore diretto dell’imperatore del Sacro Romano Impero, retto dal casato degli Asburgo, del Papa, della regina Cristina di Svezia, riportò vittorie di importanza strategica nel corso della Guerra dei Trent’Anni (1618 – 1648) e contro i Turchi ( 1° agosto 1664), presso il fiume Raab, in Ungheria, scongiurando l’avanzata dell’Islam in un’ Europa già ferita dalle lotte tra Cattolici e Protestanti, si è rivelata interessante per diversi territori dell’Europa, si tratta di verificare se si riesce a concretizzare con azioni comuni dei diversi territori.

Lunedì 13 luglio, a Pavullo, si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato: Gualtiero Lutti, direttore del GAL, Nerino Gallerani, consulente tecnico, Fabrizio Colacino, consulente al progetto ed ed Alojzij Sluga, professore dell’Università Slovena di Lubjana.

Durante le consultazioni è emerso che l’Università di Lubjana, ma anche un vasto territorio tra Ungheria, Austria e Slovenia sono interessati ad aderire al progetto, istituendo rapporti di partnership con il GAL.

Soddisfatto Gualtiero Lutti, direttore del GAL, che ha così commentato il risultato dell’incontro: “L’eventuale adesione dell’Università slovena al progetto Montecuccoli avrebbe una grande importanza strategica. In caso di approvazione e successiva concretizzazione, infatti, nel progetto sarebbero compresi due paesi partner, Italia e Slovenia, già membri dell’Unione Europea, e un terzo, la Croazia in attesa di ammissione. Inoltre, anche la collocazione geografica ha una rilevanza particolare. Slovenia e Croazia sono entrambi paesi di area balcanica, una zona tenuta particolarmente in considerazione per gli investimenti e la valorizzazione turistica ed economica da parte dell’Unione Europea”. E, sull’avanzamento dei lavori, ha aggiunto: “Allo stesso tempo, proseguono i contatti per creare rapporti di partnership anche con altre realtà. Mi riferisco, in particolare, alla stessa Modena ed ai territorio ungheresi ed austriaci, che sono stati teatro delle vicende storiche legate alla vita di Montecuccoli. Tuttavia, a preoccpupare sono i tempi, ormai strettissimi, per l’elaborazione di progetti molto complessi. Il 30 settembre, termine ultimo per partecipare al bando, è ormai prossimo”.