bertolini“Il 26 novembre sapremo se anche a Modena le regole valgono per tutti. Sapremo poi se Pighi potrà essere il Sindaco di Modena oppure se, come ampiamente dimostrato, si dovrà procedere al naturale turno di ballottaggio tra il candidato del Pd e quello del Pdl”.

Così l’Onorevole Avvocato Isabella Bertolini, Coordinatore provinciale del PDL di Modena, dopo il deposito del ricorso presentato al TAR dell’Emilia Romagna e della fissazione dell’udienza a Bologna prevista per il 26 novembre 2009, a seguito della ‘notte del mistero’, che ha visto la provvisoria elezione del Sindaco di Modena al primo turno per una manciata di voti.

“Tutto questo – ha dichiarato l’On. Bertolini – si sarebbe potuto facilmente evitare se, come da noi richiesto alla Commissione elettorale, si fosse proceduto alla normale verifica delle tabelle di scrutinio. Una richiesta legittima, motivata sia dalla presenza di verbali illeggibili, incompleti e pasticciati, sia dall’attribuzione di voti a Pighi che non compaiono nemmeno nei verbali. Incredibilmente la Commissione ha deciso di validare dei risultati non veritieri, nonostante le nostre precise contestazioni, sezione per sezione, e di ignorare tutta la giurisprudenza in materia. Anche un bambino capisce molto bene che qualcosa non torna, visto che i voti annullati sono 1600 e che non si è andati al ballottaggio per uno scarto di soli 125 voti. La palla passa ora ai Magistrati del TAR. Con l’enorme mole di atti precisi e circostanziati, che abbiamo presentato, non resta che la via obbligata di un reale controllo, che siamo certi riporterà i Modenesi al voto. Nella nostra città è successo qualcosa di poco chiaro nelle operazioni elettorali. Noi vogliamo eliminare ogni dubbio, per far sì che anche a Modena le regole della democrazia siano rispettate fino in fondo”.