aceto_balsamico_di_modena_lrgCostruire un accordo di filiera per valorizzare l’aceto balsamico di Modena consolidandone il radicamento territoriale. E’ lo scopo dell’incontro che si è svolto nella mattina di venerdì 31 luglio nella sala del Consiglio provinciale, convocato dal presidente della Provincia Emilio Sabattini e dall’assessore provinciale all’Agricoltura Giandomenico Tomei. Erano presenti i rappresentanti dei tre consorzi di produttori che hanno ottenuto il marchio Igp per l’aceto balsamico di Modena, oltre ad associazioni agricole, produttori di mosto e cantine della provincia.

Alla luce dell’ottenimento del marchio europeo di tutela Igp e dell’approvazione del relativo piano dei controlli, è ripreso quindi il confronto avviato con l’accordo sottoscritto nel 2007 fra la Provincia, la Regione Emilia Romagna e alcune associazioni agricole e centrali cooperative. Un accordo che  aveva l’obiettivo di garantire una programmazione di approvvigionamento di mosti locali attraverso la stipula di contratti tra produttori di mosti e produttori  di aceto balsamico di Modena, avviando percorsi per far crescere l’interesse alla fornitura di vini regionali per la produzione di aceti da destinare alla produzione di balsamico; contribuire alla formazione di un reddito adeguato a favore degli imprenditori agricoli; assicurare la trasparenza dei rapporti economici tra imprese della filiera, in particolare per la tracciabilità dei prodotti provenienti da vigneti della provincia di Modena e dell’Emilia-Romagna.

Dopo questo primo confronto, il tavolo si riunirà dopo l’estate per definire gli aspetti tecnici relativi ai quantitativi e ai prezzi, che dovranno essere oggetto di accordo tra le parti.