trafficoSono al pronti via, gli esodi legati alle ferie annuali. Ma c’è chi non “chiude per ferie”: è la sicurezza stradale. Impressionano certi nuovi comportamenti degli utenti e le percentuali delle multe comminate. Ingegnere, non le sembra che nella parola sicurezza si dia risalto e significato a quelle che sono le mode del momento?

“Le regole sono scritte, da tempo, e con gli ultimi aggiornamenti diventano più rigide e complete. Evidentemente sono gli utenti che non solo devono conoscerle, ma rispettarle.

Un esempio per tutti: le multe comminate a chi usa il telefonino, senza auricolare, mentre guida. Nessuna sanzione analoga è applicata però se si è in sella ad una bicicletta

“Chi usa il telefono mentre guida, senza “viva voce” sa di commettere un infrazione. Non può lamentarsi se si vedrà decurtato il suo “capitale” punti patente. Le regole valgono anche per i ciclisti. La differenza è che sono applicate in “percentuali” decisamente inferiori.”

 

Cosa dire del fumare una sigaretta, distrae sia nella fase d’ accensione e spegnimento. Occupa per lungo tempo una mano, ed infine, invece di spegnerla, la si getta dal finestrino con il pericolo di innescare un incendio?

 

“Mi pare che il fumatore non sia costante nel rispetto delle vigenti norme. Perché al cinema o in treno non fuma? Al ristorante si reca nell’apposita zona riservata? In auto….a mio avviso “deroga” perché sa che i controlli sono troppo “saltuari”. Certamente è un errore. Per un attimo si distrae nell’accendere la sigaretta e irresponsabilmente, la butta dal finestrino senza considerare quelle che possono essere le conseguenze anche gravi : innescare incendi.”

Stessa tipologia di multa non viene comminata a chi legge il giornale, in autostrada mentre guida o “amoreggia” con la compagna di viaggio?

“Che vi siano degli automobilisti così irresponsabili? Mi auguro che il caso che lei cita sia una vera eccezione. Posso giustificare la lettura solo in presenza di traffico “bloccato”, con lunghe soste.” 

Leggendo le statistiche sembrano essere poche le sanzioni comminate a chi ha un fanale spento o regolato in modo da infastidire l’utente che si incrocia. Nella realtà sono invece circa il 20% le vetture in circolazione con questo “handicap”.

“Questo è un dato particolarmente preoccupante. Fari, in particolare quelli di sinistra, e luci servono per vedere e farsi vedere. Pensi le conseguenze per il mancato funzionamento delle luci di stop. Può dare origine, in particolare di notte, a tamponamenti anche multipli.”

Quindi un Codice della Strada a 365 giorni all’anno

“Esatto. Come detto, la sicurezza non va mai in vacanza.  Una leggerezza del momento può creare gravi conseguenze per se, la famiglia e per gli altri.”