Nel mese di agosto si stima che almeno un milione e mezzo di vacanzieri abbiano scelto di trascorrere le vacanze in campagna facendosi tentare dall’ambiente naturale e dalle golosità proposte dagli oltre 18mila agriturismi nazionali che alimentano il motore della vacanza enogastronomica e ambientale.Lo sostiene la Coldiretti precisando che il soggiorno agrituristico rappresenta l’unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell’offerta turistica nazionale, mentre si conferma la tendenza alla ricerca di una vacanza low cost per combattere il caro prezzi, ma anche ad accorciare il periodo dei soggiorni. Per l’agriturismo si prevede – sottolinea la Coldiretti – un aumento delle presenze, ma anche una riduzione del periodo di permanenza con una durata che sempre piu’ raramente supera la settimana. Una conferma del trend positivo del turismo ambientale ed enogastronomico che è per molti l’occasione per abbandonare le città, difendersi dal caldo e riscoprire il gusto di stare insieme all’aria aperta con i sapori semplici della tradizione che è apprezzata, oltre che dai gruppi familiari, in misura crescente da comitive di giovani. E se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sempre piu’ spesso – sottolinea la Coldiretti – sono offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Se il trend positivo sarà confermato il giro di affari degli agriturismi italiani dovrebbe superare a fine anno il valore di un miliardo di euro, con oltre quattro milioni di presenze durante l’anno. Il successo del week end nel verde è favorito in Italia dalla varietà dei percorsi turistici legati all’enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e, oltre ai 18mila agriturismi, in Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 60.700 frantoi, cantine, malghe e cascine. Il Belpaese – secondo la Coldiretti – può contare anche su 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale, sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 181 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.471 specialita’ tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 477 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt). La vacanza in agriturismo offre l’opportunità di far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria (galline, mucche, cavalli), assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori. Molti agriturismi – continua la Coldiretti – mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all’aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.

Per i ritardatari è possibile comunque trovare occasioni dell’ultimo minuto attraverso la rete dove è presente il sito Campagnamica con una selezione di quasi millecinquecento agriturismi che possono essere scelti attraverso un motore di ricerca per tipo di ospitalità, collocazione geografica, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali. Secondo una indagine della Coldiretti gli animali hanno libero accesso in quasi la metà delle aziende agrituristiche nazionali.