lavoroSi è attivato presso la Provincia di Reggio Emilia il Tavolo istituzionale per la crisi dell’azienda metalmeccanica Sachman Rambaudi, gruppo che produce macchine a controllo numerico, con sedi a Reggio e Cadelbosco Sopra (79 dipendenti) e Rivoli di Torino (82 dipendenti). Il vicepresidente della Provincia di Reggio Pierluigi Saccardi, il sindaco Franco Dessì e l’assessore Libero Manganiello del Comune di Rivoli, il sindaco di Cadelbosco Sopra Silvana Cavalchi e l’assessore del Comune di Reggio Emilia Graziano Grasselli hanno dapprima condiviso l’analisi della crisi con la dirigente Loredana Dolci ed i funzionari del Servizio Lavoro e Formazione professionale della Provincia, quindi nel pomeriggio – mentre davanti a Palazzo Allende si teneva un presidio dei lavoratori Sachman in sciopero – hanno incontrato i rappresentanti di azienda e sindacati.

Nonostante la fase di forte conflitto, l’incontro promosso dalla Provincia ha consentito innanzitutto una ricognizione precisa della situazione, che vede i lavoratori senza stipendio da metà giugno dopo che l’azienda – in grave crisi di liquidità e di ordini pur possedendo sia a Reggio sia a Rivoli un indubbio patrimonio di qualità e professionalità – è stata dichiarata in liquidazione dai soci.

Già oggi al Ministero del Lavoro, con la presenza della Provincia, si punterà ad ottenere la Cassa integrazione straordinaria per tutti i dipendenti. Questa copertura consentirebbe di affrontare con minore tensione per i lavoratori il complesso snodo del possibile passaggio degli stabilimenti a due aziende, interessate alle diverse gamme produttive ed al patrimonio professionale delle due realtà.

“Si è trattato di un incontro certamente positivo – ha commentato il vicepresidente Pierluigi Saccardi – che può rappresentare un buon punto di partenza per risolvere anche questa delicata vertenza, tutelando i lavoratori e le loro famiglie e cercando di garantire anche un futuro all’azienda”.