sana-2009-bolognaApre i battenti venerdi’ 10 alla Fiera di Bologna l’edizione 2009 di “Sana”, il 21^ Salone internazionale del Naturale in svlgimento fino a domenica 13 settembre. Saranno presenti centinaia di espositori provenienti dall’Italia e da altri 50 Paesi del mondo. Tre le sezioni del Salone: Alimentazione, Salute e Ambiente. Per quanto riguarda il primo settore, una parte importante sara’ occupata dai prodotti biologici e dai prodotti tipici di tutte le regioni italiane, oltre alla presenza di numerose realta’ straniere.

Ampia area espositiva anche per la salute e il benessere, con la presentazione di prodotti, tecniche e strumenti per raggiungefre il benessere attraverso il Naturale. Infine l’Ambiente, con la sezione dedicata all’edilizia sostenibile, alle soluzioni d’arredo ecologico ma anche all’abbigliamento con tessuti naturali ed eco-compatibili.

Al Sana sarà presente anche la Regione Emilia Romagna, per lanciare un messaggio di responsabilita’ e di difesa di un’agricoltura che vuole essere sempre piu’ ‘verde’, sostenibile, elemento forte di identita’ per un territorio e i suoi cittadini. Vi torna con uno slogan – ‘Agricoltura Futura e Umana. Da Bertoldo di Giulio Cesare Croce alla sostenibilita’ planetaria’- che e’ anche un chiaro programma di intenti. Proprio l’autore di Bertoldo, arguto cantore della cultura contadina di cui quest’anno ricorre il quarto centenario della morte, sara’ il filo rosso che collega i diversi eventi in programma. “Valorizzare la tradizione – ha spiegato oggi l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni presentando l’iniziativa – significa infatti anche conservare la biodiversita’ e impegnarsi per una piena sostenibilita’. Bertoldo nel racconto di Croce muore per colpa dei cibi sofisticati della corte di Re Alboino. E’ una metafora della nostra societa’ che rischia di morire se non ritrova la strada della sostenibilita’ ambientale”.

In Emilia-Romagna la superficie a biologico e’ di 80.469 ettari, pari al 9% della superficie totale, con un’estensione media per azienda di 26-27 ettari contro i circa 12 di un’azienda agricola tradizionale. La regione e’ prima al centro nord per numero di operatori, prima in Italia per mense biologiche e per consumo di prodotti biologici.